Non decollano i pagamenti dal cellulare. Gartner taglia le stime

di Alessandra Talarico |

Le transazioni mobili raggiungeranno quest’anno un valore di 235,4 mld di dollari (+44% sul 2012), ma le previsioni di crescita al 2017 sono state abbassate per via di una crescita più bassa delle attese, soprattutto in nord America.

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Hanno sostituito la sveglia, l’orologio, il campanello di casa, ma a quanto pare avranno vita dura a prendere il posto del portafogli o della carta di credito: sono i cellulari, i dispositivi su cui i nostri occhi si posano almeno 150 volte al giorno (più o meno una volta ogni sei minuti), ma che siamo ancora refrattari a usare per pagare gli acquisti.

Una resistenza che ha spinto la società di ricerca Gartner ad abbassare le previsioni di crescita sul valore totale delle transazioni a causa di una crescita inferiore alle attese nel 2012, soprattutto in nord America e in Africa, e alla luce del flop di servizi come Google Wallet e Isis.

 

Secondo la società di ricerca, le transazioni mobili raggiungeranno quest’anno un valore di 235,4 miliardi di dollari, segnando una crescita del 44% rispetto ai 163,1 miliardi del 2012. Il numero di utenti dei sistemi di pagamento mobile dovrebbe raggiungere quota 245,2 milioni, dai 200 milioni dello scorso anno.

I pagamenti basati sulla tecnologia NFC (Near Field Communications) rappresenteranno però solo il 2% del totale e le previsioni di crescita da qui al 2017 sono state tagliate del 40% anche se, prevede Gartner, qualche progresso si dovrebbe registrare entro il 2016, quando ci sarà in circolazione un numero più consistente di dispositivi a supporto della tecnologia.

 

Il volume e il valore delle transazioni mobili, prevede Gartner, crescerà mediamente del 35% l’anno tra il 2012 e il 2017, quando il mercato dovrebbe valere 721 miliardi di dollari e gli utenti dovrebbero arrivare a quota 450 milioni.

 

La fetta più consistente del valore (71%) sarà generato dal trasferimento di denaro (money transfer), grazie all’ampia disponibilità dei servizi e ai costi che sono spesso più bassi di quelli dei servizi bancari tradizionali, mentre l’acquisto di merci si fermerà quest’anno al 21%. L’esperienza d’acquisto, nota Gartner, risulta ancora frenata dalla mancanza di ottimizzazione dei sistemi di pagamento.

 

In ascesa anche il pagamento delle bollette, che quest’anno dovrebbe crescere del 44% trainato dai mercati emergenti.

 

Da un punto di vista regionale, il valore delle transazioni mobili in Europa occidentale raggiungerà 29 miliardi di dollari, in crescita dai 19 miliardi dello scorso anno.

In Asia Pacifico le transazioni cresceranno del 38% a 74 miliardi, mentre in  Nord America raggiungeranno la soglia dei 37 miliardi dai 24 miliardi del 2012.

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