Nonostante la forte domanda in questi giorni di gran freddo, gli stoccaggi sotterranei di gas sono ancora pieni per il 61% e quindi in grado di soddisfare in sicurezza il fabbisogno nazionale. È però importante garantire che il livello degli stoccaggi si mantenga adeguato fino alla fine dell’inverno.
Snam ha ieri consuntivato che nei giorni scorsi le imprese che forniscono gas hanno erogato dagli stoccaggi nazionali un volume giornaliero di gas superiore a quanto contrattualizzato essenzialmente a causa dell’ondata di freddo e neve che ha interessato principalmente il centro sud del Paese.
Le previsioni per oggi evidenziano una domanda di gas stimata in circa 400 milioni di metri cubi con una erogazione da stoccaggio superiore al programmato mentre le previsioni meteo evidenziano ancora temperature rigide inferiori alla media stagionale, almeno fino a giovedì 12 gennaio compreso.
Conformemente allo specifico regolamento UE, il MISE ha quindi attivato dei meccanismi automatici di monitoraggio che non comportano interventi sul sistema, ma solo una comunicazione da parte di Snam agli importatori affinché bilancino i maggiori consumi dei propri clienti mediante misure di mercato, in particolare con l’aumento delle importazioni dall’estero, in modo da mantenere il livello degli stoccaggi entro valori che ne consentano il sicuro utilizzo anche nei prossimi mesi invernali.