Italia
Editori faccia a faccia con il futuro, tra digital disruption e fenomeno self publishing: saranno tracciate domani, 20 giugno, a partire dalle 9 nella sala Conferenze di Palazzo Reale (piazza Duomo 14) a Milano, le prospettive nel settore editoriale nell’ambito dell’innovazione tecnologica. L’appuntamento è con la sesta edizione di Editech, la Giornata internazionale di studio e approfondimento organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per far conoscere agli operatori, ancor prima che al grande pubblico, le tendenze in atto in un momento in gli editori si trovano davvero a “Navigare contro corrente, al tempo della digital disruption“.
Nuove dinamiche tra autore e lettore, quote crescenti di servizio al cliente, qual è oggi il ruolo dell’editore? Per approfondire il tema, a partire dai dati, tracciando una fotografia a 360 gradi del fenomeno forse più chiacchierato del momento, esce domani, proprio in occasione di Editech (e in vendita sulle principali piattaforme a 1,99 euro), l’instant ebook dei Quaderni del Giornale della Libreria, a cura dell’Ufficio studi AIE, “Prospettiva self publishing. Autori, piattaforme e lettori dell’editoria 2.0“.
Qualche numero per capirne la portata? Per avere un’idea dell’entità del fenomeno americano, utili i dati di Bowker, la società che gestisce gli ISBN negli Stati Uniti, in cui si rileva che il numero di libri a stampa ed e-book auto-pubblicati contava nel 2012 oltre 235mila titoli, di cui 87mila in formato digitale. La produzione di e-book self published è cresciuta, dal 2006 ad oggi, del 129% contro il 33% di quella in formato tradizionale. In Italia il fenomeno ha ovviamente una portata diversa, anche se le percentuali cominciano a farsi interessanti: sono circa 36mila i titoli di carta dichiarati disponibili dalle principali aziende che operano nel settore nel nostro Paese. Crescite importanti (attorno al 29%) sul 2012, ma tali da rappresentare non più del 4% dei titoli in commercio.
La sorpresa viene invece dalle nuove forme del self publishing digitale: qui i numeri assoluti sono ancora piccoli (un decimo della carta) e comunque interessano almeno 3.500 titoli, rappresentando quasi il 5% degli e-book in commercio nel nostro Paese.
Un’analisi che sarà alla base anche dell’intervento in apertura sui dati di mercato e di scenario internazionali forniti da Ann Betts (Nielsen, UK e US), dei temi legati ai nuovi assetti e scenari digitali alla base dell’intervento di James McQuivey, vicepresidente di Forrester Research e della tavola rotonda conclusiva di Editech, in cui si farà il punto proprio su cosa significa essere un agente, un editore e un distributore al tempo del self-publishing: ne discuteranno, moderati da Gino Roncaglia, Jim Azevedo (Smashwords, USA), Andrew Lownie (Andrew Lownie Literary Agency, UK), Anna Premoli, Rebecca Smart (Osprey Group, UK).
Editech è a cura di AIE, con la partnership di FEP – Federazione europea degli editori, Book Industry Study Group (BISG), International Digital Publishing Forum (IDPF), Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e IE-Informazioni Editoriali e con il patrocinio del Comune di Milano.
Tutto il programma dettagliato di Editech 2013 e dei seminari è su www.editech.info.