Un miliardo di sterline per lo sviluppo della banda ultralarga e del 5G. Questa l’entità di fondi pubblici che il governo britannico intende destinare alle nuove reti e che sarà ufficializzata domani dal Cancelliere dello Scacchiere (ministro del Tesoro) Philip Hammond, in occasione dell’annuncio della manovra d’autunno a Londra. Secondo la Bbc, Sky News e The Guardian, il ministro del Tesoro annuncerà la creazione di un fondo di 400 milioni di sterline destinati alle nuove infrastrutture digitali, che affiancheranno nuovi investimenti del settore privato.
Inoltre, si prevede che il Governo fornisca direttamente 740 milioni di sterline agli enti locali per finanziare i primi test sul 5G e lo sviluppo di tecnologie complementari, compresa la fibra ottica.
Secondo le indiscrezioni, il ministro Hammond sosterrà in prima battuta lo sviluppo di reti in fibra in modalità FTTP (fibra fino alle abitazioni) piuttosto che Fiber to the cabinet (FTTC).
Un anno fa annunciando la manovra d’autunno, l’allora cancelliere dello scacchiere George Osborne, predecessore di Hammond, aveva annunciato la volontà del governo di istituire un fondo per la banda ultralarga per aiutare gli operatori alternativi a competere con l’ex incumbent BT.
Ora che il fondo sta per concretizzarsi gli operatori alternativi sono ovviamente soddisfatti, tanto più che non più tardi di ieri l’Ofcom, l’autorità delle Comunicazioni di Londra, ha escluso BT dalla prossima asta frequenze per l’assegnazione BT dei 2.3-GHz.