Saranno 550 milioni i sottoscrittori al 5G nel 2022, per allora il Nord America sarà il mercato trainante con il 25% del totale delle connessioni, a fronte del 10% nell’area Asia Pacifico. La quota di mercato prevista in Europa è pari ad appena il 5%. Nel 2022 sarà coperto il 10% della popolazione globale.
Queste alcune delle previsioni sullo sviluppo del 5G contenute nel Mobility Report di Ericsson, che nel suo report dello scorso anno aveva previsto 150 milioni di sottoscrizioni nel 2021 e quest’anno prevede quindi un’accelerazione del 5G, anche grazie al crescente interesse degli operatori per la fase pre-commerciale del nuovo standard di comunicazione wireless.
Certo, fare previsioni sul 5G non è facile, visto che ancora mancano standard tecnologici condivisi e fissati dall’ITU e la fase commerciale non partirà prima del 2020.
A fine 2016, secondo il report, il 90% dei 3,9 miliardi di sottoscrizioni smartphone saranno 3G e 4G e l’interesse per il 5G sta crescendo rapidamente.
Nel 2022 ci saranno 8,9 miliardi di sottoscrizioni mobili, il 90% delle quali a servizi broadband. I singoli sottoscrittori saranno 6,1 miliardi.
Nel terzo trimestre di quest’anno si sono registrate 84 milioni di nuove sottoscrizioni mobili, per un totale di 7,5 miliardi di abbonamenti, in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il traffico dati in mobilità continua a crescere di pari passo con l’incremento degli abbonati e dei volumi di dati video, in aumento del 50% rispetto all’anno precedente.
Il report prevede un’ulteriore crescita annua del 50% del traffico video in mobilità fino al 2022, tanto che il traffico video rappresenterà il 75% del totale. Dopo il video, ila seconda voce del traffico video sono i social media che continueranno a crescere ad un ritmo del 39% fino al 2022.
Per quanto riguarda l’IoT, sono previsti circa 29 miliardi di dispositivi connessi nel 2022.