Yahoo! sempre più multimediale: compra la startup Qwiki e punta già all’app Xobni

di Raffaella Natale |

Prosegue senza sosta il piano di rinnovamento di Yahoo! che punta sempre più ai giovani.

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Marissa Mayer

Continua la campagna acquisti di Yahoo!, voluta dal CEO Marissa Mayer che intende rilanciare l’azienda, puntando al target dei giovani.

L’azienda di Sunnyvale ha annunciato l’acquisto di Qwiki, applicazione che consente di ‘convertire’ foto, musica e clip video in mini ‘film’.

Non si conoscono ancora i dettagli finanziari dell’operazione ma, secondo il sito AllThingsD, la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni di dollari.

Eduardo Saverin, co-fondatore di Facebook e investitore di Qwiki, ha espresso la propria soddisfazione, facendo le proprie congratulazioni in un post pubblicato sul social network.

 

Il nuovo acquisto di Yahoo! segue la mega acquisizione del social media Tumblr per 1,1 miliardi di dollari (Leggi Articolo Key4biz) e anche l’offerta per Hulu, il sito di video streaming che fornisce film e contenuti televisivi on demand attivo al momento solo negli Usa, per il quale la Mayer avrebbe messo sul tavolo 600-800 mln di dollari (Leggi Articolo Key4biz).

Una cifra decisamente inferiore alle stime degli analisti, che valorizzano Hulu tra 1 e 2 miliardi di dollari.

La piattaforma conta 4 milioni di abbonati paganti (7.99 dollari al mese) e nel 2012 ha realizzato un fatturato di 700 milioni di dollari.

 

Già dalle scorse settimane circolavano le indiscrezioni sull’interessamento di Yahoo! per Qwiki, startup newyorchese che ha ottenuto finanziamenti per oltre 10 milioni di dollari.

Intanto si comincia già a ipotizzare quale sarà la prossima azienda che passerà sotto l’ombrello di Yahoo!. Secondo alcuni osservatori potrebbe essere Xobni, app che crea una rubrica di contatti in base alle proprie eMail, per la quale la compagnia sarebbe pronta a sborsare dai 30 ai 40 milioni di dollari.

 

La Mayer procede, quindi, con lo shopping ma, dall’altra parte, non tralascia il taglio degli asset no core. Nei giorni scorsi il gruppo ha, infatti, annunciato la chiusura del motore di ricerca Altavista, attivo dal 1995 (Leggi Articolo Key4biz). Yahoo! aveva comprato l’indice e il nome Altavista quando aveva acquisito Overture nel 2003. Dopo la chiusura, annunciata in un post del blog, chi cercherà Altavista verrà rediretto sull’homepage di Yahoo!.

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