Datagate: anche la Francia ha il suo #Prism

di Alessandra Talarico |

Anche i servizi d’oltralpe, denuncia Le Monde, intercettano le registrazioni telefoniche, le email, gli sms, i fax, e tutte le attività internet che passano per Google, Facebook, Microsoft, Apple, Yahoo.

Francia


Francois Hollande

Il presidente Francois Hollande ha mostrato forte indignazione riguardo le attività di monitoraggio delle comunicazioni effettuate dagli Usa, ma anche la Francia – riil quotidiano Le Monde – ha il suo Prism.

La Direction générale de la sécurité extérieure (DGSE – l’agenzia di intelligence estera francese), rivela il quotidiano, “raccoglie sistematicamente i segnali elettromagnetici emessi dai Pc e dai telefoni in Francia, così come i flussi tra i francesi e l’estero: la totalità delle nostri comunicazioni è spiata”.

Quanto ai politici, “lo sanno ma il segreto è la regola: questo Big Brother è clandestino, sfugge a qualsiasi controllo”.

 

Nelle maglie del DGSE, finiscono i ‘metadati’ non i contenuti dei messaggi: lo scopo è sapere chi parla con chi e ricostruire i collegamenti tra gli ‘obiettivi’, identificare le ‘cellule’. Ma non solo: secondo Le Monde, i servizi raccolgono allo stesso modo le registrazioni telefoniche, le email, gli sms, i fax, e tutte le attività internet che passano per Google, Facebook, Microsoft, Apple, Yahoo.

Il tutto, per combattere il terrorismo.

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