Italia
Rubrica settimanale #cosedanoncredere, curata da Massimiliano Dona, Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it), per Key4biz. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.
Devo ammetterlo: sono tra i ritardatari che hanno aspettato gli ultimi giorni per usufruire dei biglietti premio con le miglia Alitalia, in scadenza lo scorso 30 giugno. A mia difesa posso dire che avevo provato a prenotare con largo anticipo, ma ho dovuto cambiare meta diverse volte quando ho scoperto che per molte tratte avrei speso più di diritti aeroportuali (da pagare a parte), che se avessi comprato un biglietto intero.
Decisa la destinazione, quindi, qualche giorno prima della scadenza ho tentato di effettuare la prenotazione online, ma dopo vari tentativi (alcuni anche molto vicini al successo) mi sono arreso a ricorrere al call center sperando di avere più successo; al prezzo di 12 centesimi alla risposta +30 centesimi al minuto ho atteso di poter parlare con l’operatore disponibile. Sospettavo non fosse un’operazione veloce (d’altronde chi sa quanti altri ritardatari avranno tentato lo stesso iter), ma speravo perlomeno di riuscire a parlare con qualcuno. E invece una prima volta la linea è caduta; ho provato, poco dopo con lo stesso risultato. Ho tentato ad altri orari e il giorno successivo finché, finalmente, durante l’ennesima telefonata il messaggio (dopo ben 5 minuti di attesa) è cambiato: “Alitalia si scusa per l’attesa…ma se preferisce registrandosi sul sito SOSalitaliamillemiglia.com la ricontatteremo dopo il 30 giugno per utilizzare le sue miglia in scadenza”.
In realtà preferirei procedere all’acquisto senza utilizzare il servizio SOS, vorrei rispondere alla voce registrata, ma purtroppo non ho scelta e mi registro sul sito.
Guarda il video “COSEDANONCREDERE: Alitalia e i problemi del programma Millemiglia!
Inserisco i miei dati e soltanto dopo qualche giorno ricevo un’email di conferma: “Gentile Cliente, ti confermiamo che la tua registrazione sul sito SOS MIGLIA è avvenuta con successo. Sarà nostra cura ricontattarti non appena avremo verificato la tua posizione MilleMiglia nei nostri sistemi, nel corso del corrente mese”.
Posso, dunque, fidarmi? E se, quando Alitalia mi chiamasse, fossi impossibilitato a rispondere: rischierei di perdere la proroga? Staremo a vedere.
Intanto la compagnia di bandiera dimostra ancora una volta poca professionalità, ma mi auguro che, perlomeno, riesca a recuperare soddisfacendo tutti i consumatori (e non sono pochi) che non sono riusciti a prenotare il loro biglietto Premio (per quanto nutro più di qualche perplessità sul reale vantaggio del programma). Se così non fosse sarebbero davvero “cose da non credere”!
