Bollette

Sos Energia. Difenditi dagli aumenti della bolletta con le tariffe bloccate

di Mirko Zago |

Molte regioni si sono affidate al Tar denunciando speculazioni da parte dei gestori.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il 28 giugno scorso l’Autorità per l’Energia ha autorizzato aumenti tariffari per le bollette energetiche per il trimestre da luglio a settembre. Più del 4% di aumento giustificato da maggiori costi per il dispacciamento sono sembrati fin da subito esagerati. Per questo molte regioni si sono affidate al Tar denunciando speculazioni da parte dei gestori. Anche molte associazioni dei consumatori si sono appellate alle autorità per verificare se ci sono state delle anomalie a danno dei consumatori.

Ove questi aumenti sono effettivamente stati applicati il peso in bolletta è quantificabile in decine di euro a fine anno. Al momento uno dei metodi più interessanti per ovviare a questi aumenti è aderire a tariffe energia elettrica che prevedano il blocco della tariffa per un periodo prolungato. Di questo tipo se ne trovano molte comparando le varie offerte su SosTariffe.it.

Le tariffe a prezzo bloccato

 

Il funzionamento di queste tariffe è abbastanza semplice. Esse prevedono che il costo per kWh sia bloccato per un periodo variabile dai 12 ai 36 mesi a seconda dell’offerta. E’ la componente energia (o materia prima nel caso del gas) ad essere posta al riparo da aumenti. Si tratta della cosiddetta “componente PE” o prezzo energia che pesa per più del 50% sulle voci di spesa delle bollette.

Di questo tipo di offerte ne esistono varie. Simulando una comparazione si scopre che una famiglia di tre persone che adopera i più comuni elettrodomestici (compreso il condizionatore) per un consumo annuo di 3300 kWh e con una suddivisione equa tra giorno e sera/notte spenderà circa 625 euro all’anno di energia elettrica con l’offerta Easy Web di Eni. Questa offerta che appare la più conveniente prevede una tariffa monoraria che vede un costo di 0,05100 €/kWh. Interessante notare che il gestore offre il servizio “Genius” che mostra se i consumi sono in linea con la media del comune. Qualora il trend sia maggiore Eni fornirà consigli e indicazioni su come abbassarli. E’ al momento previsto anche uno sconto di 50 euro in bolletta per chi sceglie Eni come fornitore sia di elettricità che di gas (suddivisi in 25 euro elettricità e 25 euro gas). Il prezzo della componente energia è bloccato per 12 mesi.

Simili anche l’offerta e-light di Enel. In questo caso la stima di consumo è leggermente più alta e sale a 670 euro. Il costo per kWh è in questo caso di 0,04190 €.

Anche in questo caso la tariffa è bloccata per 1 anno

Differente per durata del “blocco” della tariffa è invece la proposta di Illumia. Con Relax il costo dell’energia è differente a seconda della fascia oraria di utilizzo. Durante il giorno il costo applicato è di 0,06800 €/kW mentre la sera e nei weekend è di 0,05900 €/kWh. Ma la vera differenza è rappresentata da ben 36 mesi di blocco della tariffa. In più in questo periodo l’azienda sta proponendo un interessante vantaggio alla sottoscrizione. Si tratta di un buono sconto da 20 euro spendere sull’e-commerce online di Amazon. Diciamo che non si tratta della tariffa più economica del mercato ma per certi profili di consumo può comunque essere una valida alternativa.

Cambiare operatore per aderire ad una offerta che prevede il blocco della tariffa non comporta alcun costo. Il mercato libero dell’energia garantisce risparmio economico oltre che vantaggi sulla gestione (esempio pagamenti elettronici, gestione della bolletta online ecc.).

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