Italia
L’Emilia-Romagna è la regione pilota in Italia per la sperimentazione di una nuova formula nella raccolta dei rifiuti. Dopo Bologna, anche Ravenna e Ferrara stanno utilizzando i nuovi smart bin del RAEEparking, cassonetti elettronici avanzati per il conferimento dei rifiuti elettronici.
L’iniziativa, portata avanti dal consorzio Ecolight, da Ecolum e da Hera, all’interno del progetto europeo Identis WEEE (Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE), cofinanziato dall’Unione Europea e inserito nel programma Life+, è finalizzata ra addoppiare il volume dei RAEE smaltiti correttamente, con particolare attenzione per i rifiuti derivanti da piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche, composta di materiali riciclabili in quasi il 95%.
Durante lo scorso anno, Ecodom ha trattato circa 72mila tonnellate di Raee. Nel dettaglio, 35.931 tonnellate di frigoriferi, congelatori, condizionatori (R1), 35.690 tonnellate di lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe (R2) e 332 tonnellate di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e computer (R4). In tal modo sono state recuperate 62mila tonnellate di materie prime seconde, che sono state reinserite nei processi produttivi: al primo posto il ferro (oltre 44mila tonnellate), al secondo la plastica (7mila tonnellate), seguito da rame (2mila tonnellate) e alluminio (1.700 tonnellate). A preoccupare il settore è soprattutto l’allarmante aumento dei Raee che sfuggono al sistema e si disperdono in canali paralleli, a volte illegali.
Dal corretto smaltimento di rifiuti elettrici ed elettronici si ottengono nuove materie prime, con un forte abbattimento dei costi, sia per il loro acquisto, sia per il loro smaltimento, senza contare la riduzione di enormi quantità di CO2 (-790.838 tonnellate nel 2012) e il risparmio energetico ottenuto (272.215 Giga Joule, pari al consumo annuo della popolazione della città di Viterbo).
In tre mesi di avvio della sperimentazione, attraverso i cassonetti dedicati alle aree commerciali come il RAEEparking e il RAEEshop sono stati raccolte oltre 4 tonnellate di rifiuti elettronici. Complessivamente hanno utilizzato i nuovi cassonetti più mille utenti conferendo prevalentemente piccoli elettrodomestici, cellulari e componenti accessorie e computer. “Sono dati che dimostrano un grande interesse da parte della cittadinanza coinvolta. Del resto, con il progetto europeo abbiamo voluto portare il servizio di raccolta dei RAEE vicino all’utenza, utilizzando luoghi molto frequentati come le aree commerciali, per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di raccogliere separatamente i rifiuti elettronici e poterli avviare così ad un corretto percorso di recupero e riciclo“, ha affermato il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio.
Il RAEEparking è un cassonetto di grandi dimensioni (7 metri per 2,5) interamente automatizzato, non richiede la presenza di alcun operatore. È dotato di un sistema in grado di segnalare automaticamente il raggiungimento del riempimento dei contenitori; permette quindi la programmazione dello svuotamento al fine di garantire la continuità del servizio e ottimizzare le risorse di gestione. L’accesso avviene utilizzando la propria tessera sanitaria oppure la tessera Hera delle stazioni ecologiche o la bolletta Hera con riportato il codice a barre identificativo dell’utenza. Una volta registrato, il cittadino seleziona il tipo di rifiuto da conferire e il cassonetto in automatico apre lo sportello dove “gettare” il proprio RAEE.
Fanno parte del progetto europeo di sperimentazione anche i cassonetti RAEEpoint che si trovano nei quartieri Reno e Navile di Bologna e nel comune di Castenaso. I RAEEshop sono posizionati, oltre che a Ferrara, anche al parco commerciale Meraville di Bologna e nell’area commerciale Media World di Ravenna. Dal 9 agosto e fino al 20 settembre, il prototipo sarà invece posizionato nell’area commerciale esterna al Leroy Merlin, in via Antonio de Curtis, a Casalecchio di Reno.
Ai cittadini che smaltiranno più rifiuti saranno riconosciuti premi e benefit.
(f.f.)