Sono sempre di più i parchi avventura disseminati su tutto il territorio nazionale; questi percorsi acrobatici stanno riscuotendo un successo sempre maggiore grazie alla loro capacità di offrire una nuova forma di divertimento a contatto con la natura.
Ma cosa sono i parchi avventura che fanno la gioia dei più piccoli e non solo?
Spesso si tratta di percorsi sospesi in aria, tra gli alberi o su altri supporti naturali o artificiali; tramite cavi di acciaio, carrucole, corde tirolesi e pedane sospese, l’utente può effettuare percorsi di varia difficoltà e tipologia.
Tutti coloro che intendano cimentarsi nell’attività inoltre ricevono un breve insegnamento sulle tecniche di progressione e sulle misure di sicurezza e possono decidere se svolgere il percorso scelto in completa autonomia o sotto la supervisione di guide.
I requisiti di sicurezza dei percorsi acrobatici sono stati fissati in un insieme di norme pubblicate dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) in grado di stabilire rigidi parametri per garantire la sicurezza delle strutture e definire le regole di progettazione, costruzione, controllo e manutenzione dei percorsi. Per legge inoltre tali percorsi sono soggetti a visite ispettive con cadenza annuale.
Ecco le caratteristiche principali che devono avere:
- Devono sorgere in aree sicure;
- Devono essere realizzati con materiali selezionati e protetti;
- Devono essere progettati e fabbricati con attenzione;
- Devono disporre di uno spazio libero di caduta (ossia uno spazio in cui l’utente possa impattare correndo il minimo dei rischi);
- Possono accogliere solo utenti che abbiano ricevuto un adeguato addestramento da parte di istruttori preparati;
- Devono riportare chiaramente il numero della norma e il nome del fabbricante o fornitore;
- Devono garantire all’utente tutte le informazioni necessarie.