Telefonica, il CFO Vila: ‘Non puntiamo al controllo di Telco’

di Alessandra Talarico |

Il gruppo spagnolo cercherà di convincere anche gli altri azionisti della convenienza di mantenere la struttura azionaria così com’è. E sulla fusione tra O2 ed E-Plus, soddisfazione di Alierta: ‘creiamo operatore leader del maggiore mercato Ue’.

Spagna


Cesar Alierta

Telefonica non punta al controllo di Telco, la holding che controlla Telecom Italia, auspicando il mantenimento dell’attuale struttura azionaria.

Lo ha affermato nel corso della conference call con gli analisti il direttore finanziario Angel Vila, ribadendo che il gruppo cercherà di convincere gli azionisti dei vantaggi della conservazione dello statu quo.

 

Telefonica controlla il 46% di Telco – che a sua volta detiene il 22,4% di Telecom Italia. La posizione nella holding garantisce al gruppo spagnolo una partecipazione indiretta di 10,5% in Telecom Italia.

 

La società telefonica guidata da Cesar Alierta ha presentato i conti del secondo trimestre, che hanno evidenziato utili in calo del 13,1% a 1,15 miliardi di euro su ricavi stabili (+0,5%) a 14,4 miliardi. risultati superiori alle attese degli analisti che indicavano un risultato netto di 1,05 miliardi e un fatturato di 14,1 miliardi.

Il debito netto è stato riportato al di sotto della soglia dei 50 miliardi (a 49,7 miliardi per l’esattezza) e sono stati confermati gli obiettivi finanziari per l’anno in corso, che prevedono un’ulteriore discesa dell’indebitamento a 47 miliardi di euro.

 

Riguardo alla recente acquisizione di E-Plus, la divisione tedesca di KPN, attraverso la controlla Telefonica Deutschland, Vila ha sottolineato di contare su un esito positivo delle verifiche delle autorità di regolazione e di procedere così alla finalizzazione dell’operazione, come previsto, entro il primo semestre del prossimo anno.

 

Alla presentazione dei risultati, il presidente Alierta, ha sottolineato che i progressi conseguiti sia in termini di attività che in termini finanziari hanno consentito al gruppo di porre le basi per creare “un operatore leader nel mercato più grande d’Europa”: dalla fusione tra O2 ed E-Plus nascerà infatti il maggiore operatore mobile tedesco che – forte di 43 milioni di utenti – supererà anche Vodafone e Deutsche Telekom.

Telefonica potrà quindi diventare, ha detto Alierta, il principale operatore in termini di accessi nei suoi tre mercati di riferimento – Spagna, Germania e Brasile – che messi insieme generano più del 54% dei ricavi del gruppo.

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