Gli attentati di Parigi del 7 gennaio e 13 novembre 2015 e quelli del 22 marzo 2016 a Bruxelles, hanno portato la dimensione del pericolo terrorismo su un nuovo livello in tutto il continente europeo.
Conseguentemente, l’Arma dei Carabinieri si è immediatamente attivata per adeguare il proprio sistema di contrasto antiterrorismo alla nuova minaccia rappresentata da nuclei di fuoco suicidi, addestrati ed equipaggiati militarmente e pronti a colpire obiettivi civili e affollati.
Di seguito il REPORT realizzato da Francesco Tosato, Senior Analyst Desk Affari Militari e Michele Taufer, Analista Desk Affari Militari, sul dispositivo antiterrorismo dell’Arma dei Carabinieri alla luce delle minacce internazionali