Cloud music services

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di ABI-Research

Pubblicato: luglio 2013

Pagine: 22

Prezzo: $ 2000,00

 

Le tecnologie cloud computing hanno rivoluzionato l’industria dei contenuti multimediali e dell’audiovisivo, tra cui il mercato della musica digitale. Non c’è più bisogno di scaricare brani e album, che occupano un enorme quantità di spazio nei nostri device di connessione alla rete, grazie alla nuvola tutti i contenuti musicali di nostro piacimento vengono ascoltati, in qualsiasi luogo e momento, semplicemente accedendo alle piattaforme di streaming audio e che offrono servizi di ascolto on demand.

 

Il nuovo Rapporto di ABI-ResearchCloud music services” illustra le diverse funzionalità dei servizi cloud, dall’ascolto alla conservazione dei file, con la possibilità di costruire playlist personalizzate e di accedere ad un’offerta estesa di radio online.

Soluzioni ampiamente diffuse che hanno ottenuto successo grazie all’alto tasso di penetrazione di internet e di mobile device tra la popolazione. Proprio gli smart connected device sono considerati i fattori di maggiore crescita dei servizi di cloud music tra gli internauti.

 

La prima parte del documento è dedicata a tre segmenti di mercato per i servizi on-demand streaming, online radio e digital locker, mostrando il volume di utenti, i trend di mercato per la musica a pagamento e quella gratuita, il modello di business prevalente, il mercato advertising, le strategie dei principali player.

 

La seconda parte, invece, si focalizza sull’on demand streaming, considerato il servizio più utilizzato dagli utenti, con l’approfondimento dei dati relativi agli utilizzatori ‘premium’, i ricavi del payment e gli investimenti nel settore.

 

Lo studio esamina il mercato globale del cloud applicato alla musica online in relazione a 17 Paesi, lungo un periodo di tempo che va fino al 2018, presentando i profili delle aziende più conosciute, dei fornitori di servizi e di tecnologia, fino agli operatori di rete e le media company.

 

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