Di Emanuele Bompan e Ilaria Nicoletta Brambilla
Edizioni Ambiente
Pubblicato: giugno 2016
Pagine: 160
ISBN: 9788866271864
Prezzo: € 15,00
Ha fatto la sua apparizione sulla scena internazionale al World Economic Forum di Davos del 2014, quando ha conquistato una platea gremita di politici, capitani d’industria e giornalisti. È diventata la chiave per il rilancio dell’economia europea dopo l’approvazione del Pacchetto sull’economia circolare da parte della Commissione Juncker nel dicembre del 2015. E si moltiplicano le riviste, gli articoli, i convegni e gli studi a essa dedicati.
Eppure, nonostante se ne parli parecchio, in pochi hanno chiaro cos’è davvero l’economia circolare. Sarà perché si tratta di un concetto ancora giovane, sarà perché è un “ombrello” sotto cui possono rientrare saperi e pratiche molto diversi come la bioeconomia, la sharing economy, il remanufacturing, la biomimesi o i sistemi di gestione avanzata dei rifiuti.
In questo libro, gli autori ricostruiscono l’evoluzione e gli sviluppi più recenti della circular economy, “un’economia industriale che è concettualmente rigenerativa e riproduce la natura nel migliorare e ottimizzare in modo attivo i sistemi mediante i quali opera”. Si tratta di prendere la linea retta sottesa all’attuale sistema economico, che preleva, trasforma, vende e butta, indifferente alle conseguenze (cambiamenti climatici, difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, inquinamento e distruzione della biodiversità) e piegarla fino a trasformarla in un cerchio.
In questo modo, i prodotti vengono progettati per durare ed essere smontati facilmente, i rifiuti vengono valorizzati e trasformati in risorse con cui prolungare all’infinito il ciclo di vita dei beni. Che cos’è l’economia circolare fornisce poi una serie di indicazioni pratiche per chi vuole implementare i principi della circolarità nella propria attività, generando ricchezza e nuova occupazione.
Emanuele Bompan, è un giornalista e geografo. Si occupa di cambiamenti climatici, energia, innovazione, economia ambientale e politica internazionale. Collabora con La Stampa, BioEcoGeo, Materia Rinnovabile, Equilibri. Ha un dottorato in geografia e storia all’Università di Bologna e collabora con ministeri, fondazioni e think-tank. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech.
Ilaria Nicoletta Brambilla, è laureata in geografia con una tesi sulla letteratura di viaggio. Ha frequentato un master sulla comunicazione dell’ambiente cui è seguita una collaborazione con Ambiente Italia. Ha continuato la sua esperienza lavorativa in un’agenzia di comunicazione, dove ha seguito l’assessorato all’ambiente della Regione Lombardia e Expo Milano 2015. Attualmente divide il suo tempo tra la comunicazione e la geografia, scrivendo di economia e politiche ambientali per la rivista Materia Rinnovabile.