Dal 1° luglio 2016 saranno aperte le candidature alla prima edizione italiana del Premio Nazionale Insegnanti, gemellato con il Global Teacher Prize, meglio conosciuto come il Nobel dei docenti. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) ha predisposto un apposito sito web per la raccolta delle candidature e la divulgazione di nformazioni al pubblico: www.italianteacherprize.it.
Il premio è destinato a docenti attualmente in servizio presso le scuole di ogni ordine e grado. I tempi di svolgimento saranno coordinati con quelli del Premio Internazionale e per presentare la propria candidatura c’è tempo fino al 1° ottobre 2016.
A novembre di quest’anno cinque finalisti si contenderanno il primo premio, che consiste in 50.000 euro, mentre agli altri andranno premi secondari di 30.000 euro ciascuno. Le somme saranno destinate alle scuole dei docenti vincitori, per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dagli stessi insegnanti premiati.
L’iniziativa del Miur al momento è caratterizzata, almeno in rete, da una pagina web limitata nelle funzionalità, con una grafica elementare, assenza totale di contenuti multimediali e di opzioni per la rete mobile.
Al suo interno, infatti, ci sono solo due percorsi, “Comunicato stampa” e “Modalità di svolgimento”, senza neanche link esterni ai siti ufficiali dei promotori del Premio o dei canali sociali attraverso cui promuovere l’iniziativa.
Nel primo percorso ci sono le notizie relative al premio, nel secondo tutte le indicazioni destinate ai documenti che vogliono partecipare alla competizione nazionale. Pur graficamente accogliente, colorato e semplice da utilizzare (ma parliamo al momento di una semplice home page, al suo interno non è previsto nessun modello interattivo, mentre scarso è il livello di esperienza digitale per il visitatore, che può solo prendere atto della gara e delle modalità di adesione.
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