Sky Italia punta sempre più sull’innovazione e le tecnologia. Realtà Virtuale (VR) e Ultra Alta Definizione (4K) rappresentano le nuove sfide per la tv e Sky è pronta lanciarsi in questa nuova avventura (Scheda Contenuti).
Grazie ai contenuti in realtà virtuale sviluppati da Sky – con partner tecnologici e di produzione di tutto il mondo – gli spettatori entrano in luoghi in cui altrimenti non avrebbero accesso e vivono l’evento da una prospettiva unica e sorprendente.
“Sky – spiega l’azienda – vanta infatti un accesso esclusivo ai più importanti eventi sportivi al mondo, al making-of di alcuni dei programmi d’intrattenimento di maggior successo e a un’ampissima gamma di contenuti culturali di rilievo”.
I contenuti VR di Sky sono oggi accessibili sulle piattaforme Facebook 360 e YouTube 360 e visibili anche su Oculus, grazie ai dispositivi Samsung Gear VR e Oculus Rift.
Sky in futuro lancerà una Sky VR app dedicata che garantirà l’accesso su un’unica piattaforma a tutti i contenuti finora prodotti e ai tanti che saranno realizzati in questi mesi.
Realtà Virtuale vuol dire garantire agli spettatori un’esperienza di visione realmente immersiva, una nuova dimensione del racconto e una prospettiva davvero unica sugli eventi per portarli nel vivo dello sport, nel cuore dell’attualità, dello spettacolo, dell’arte e delle produzioni Sky.
Ma cosa vuol dire veramente vivere un’esperienza di VR?
Significa, spiega Sky, “’entrare’ nei box di Formula 1 e correre in una monoposto Williams Martini Racing (in collaborazione con Formula One Management e Williams Martini Racing) o vivere sul campo le emozioni dei big match di calcio; assistere da vicino alla vita dei migranti nel campo rifugiati di Calais o immergersi per la prima volta nelle meraviglie di San Pietro e delle Basiliche Papali di Roma (realizzato grazie alla partnership con il Centro Televisivo Vaticano); o visitare i backstage di grandi produzioni di Sky Italia – dalle finali di X Factor e Italia’s Got Talent alla seconda stagione di “Gomorra” (realizzato con ThinkCattleya e la sua unit digital Think9)”.
Per coordinare lo sviluppo e la realizzazione di contenuti in Realtà Virtuale in tutti i paesi in cui opera Sky è stato creato lo Sky VR Studio, un polo produttivo che nasce con l’obiettivo di sperimentare le tante potenzialità offerte da questa tecnologia e di mettere a fattor comune il know-how maturato in questi anni dal Gruppo.
Il VR Studio ha già in cantiere decine di nuovi contenuti VR altamente immersivi che copriranno tutti i generi, dallo sport al cinema, passando per le news, l’intrattenimento, l’arte e la cultura.
Giovanni Ciarlariello (Sky Italia): ‘La Realtà Virtuale apre opportunità senza precedenti’
Giovanni Ciarlariello, Executive Vice President Operations & Business di Sky Italia, ha dichiarato: “Per un creatore di contenuti come Sky, che investe da sempre nelle tecnologie che rendono unica l’esperienza di visione, la Realtà Virtuale apre opportunità senza precedenti. Permette infatti di offrire una prospettiva inedita sui più grandi eventi, in ogni angolo del mondo, portando le persone in luoghi in cui non avrebbero accesso. Puntando sulla forza del racconto e su un’indiscussa esperienza nella produzione di contenuti, Sky continuerà a esplorare tutte le possibilità che questa tecnologia è in grado di offrire e in un prossimo futuro renderà semplice e immediato l’accesso a questi contenuti con un’app VR dedicata”.
Euro 2016 in Super HD
Sky Italia investe da sempre in innovazione per garantire ai propri abbonati la migliore esperienza di visione, puntando su tecnologie che garantiscano un netto salto di qualità e che siano accessibili alla più ampia platea possibile. Per questo ha scelto di rendere ancora più intense le emozioni di Euro2016, offrendo per la prima volta un’intera competizione sportiva in Super HD – un’innovazione progettata e sviluppata in-house dalla stessa azienda coinvolgendo partner internazionali – prima di dare il via nel 2017 a trasmissioni in 4k con HDR.
“Il Super HD – spiega Sky – offre immagini dai colori più vividi, dettagli più fedeli e una maggiore profondità, migliorando sensibilmente l’esperienza di visione su tutti gli schermi HD, di ogni dimensione, senza che sia necessario cambiare la propria TV. Grazie a questa tecnologia, tutte le 51 partite di UEFA Euro2016 saranno immediatamente visibili, con una qualità che supera quella dell’HD, a una platea allargata di abbonati: tutti i clienti iscritti a “extra”, abbonati a Sky da tre anni, con HD attivo e pacchetto Sport o Calcio”.
4K con HDR dal 2017
Nell’ambito di un’intensa roadmap di innovazioni che nei prossimi mesi farà evolvere la customer experience di tutti i servizi e per tutti i clienti, Sky sta lavorando anche al lancio in Italia, nel 2017, del 4K con HDR (High Dynamic Range), una combinazione di tecnologie in grado di far fare un vero “salto di qualità” sugli schermi TV di ogni dimensione.
Massimo Bertolotti: ‘Pronti per il Super HD e già al lavoro per il 4K’
Massimo Bertolotti, Direttore Innovation & Multimedia Distribution di Sky Italia, ha commentato: “In occasione di Euro2016 abbiamo scelto di puntare sul Super HD, collaborando con diversi partner tecnologici internazionali per ottimizzarlo e adattarlo alla trasmissione live di decine di match nell’arco di diverse settimane. In questo modo, grazie a un’innovazione “made in Sky Italia”, siamo in grado di offrire ai nostri abbonati una qualità che supera quella dell’HD, senza chieder loro di cambiare la Tv di casa. Parallelamente stiamo già lavorando allo sviluppo del 4K con HDR, una combinazione tecnologica sulla quale Sky ha scelto di investire per il futuro, perché è in grado di offrire un’evoluzione davvero sorprendente dell’esperienza di visione e presenta prospettive di crescita molto interessanti fra i consumatori italiani”.
Sky precisa che solo associando la tecnologia HDR al 4K è infatti possibile ottenere un impatto realmente migliorativo sulle immagini, paragonabile a quanto avvenuto nel passaggio dalla definizione standard all’HD. L’HDR permette di migliorare la qualità di ogni singolo pixel, dando maggiore luminosità e nitidezza a tutta la gamma di colori, con un effetto immediatamente più realistico e un livello di dettaglio davvero inedito. Applicando questa tecnologia al maggior numero di pixel delle TV 4K, la “viewing experience” diventa quindi realmente rivoluzionaria, con un effetto percepibile da tutti gli spettatori e da tutte le distanze, anche su schermi di dimensioni inferiori ai 55’.