Il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo economico, Antonio Gentile, ha aperto i lavori del Forum organizzato a Roma dall’ITU (International Telecommunication Union), Agenzia delle Nazioni Unite per le TLC, “Plasmare le città in maniera più intelligenti e più sostenibile: lotta per obiettivi di sviluppo sostenibile“, in corso al Tempio di Adriano, alla presenza del Vice Segretario Generale, Malcolm Johnson.
Nel corso del suo intervento, il Sottosegretario Gentile ha evidenziato il ruolo strategico delle Smart City nel programma del Governo: “In Italia le città intelligenti possono diventare non solo uno strumento per la digitalizzazione del Paese, ma anche un importante volano per valorizzare la ripresa in atto e rafforzare il ruolo di leader industriale dell’Italia in Europa”.
In particolare, il Sottosegretario ha evidenziato il ruolo attivo che il Ministero dello Sviluppo Economico sta svolgendo in questo settore. “Anche grazie all’istituzione di una Task Force dedicata, abbiamo dato vita a un approccio integrato delle diverse linee che il Ministero ha a disposizione in materia di Smart City: politica industriale, energia, reti di telecomunicazione, incentivi. Ciò è valso a tradurre in strategie e provvedimenti concreti quanto avevamo contribuito a definire all’interno della Dichiarazione di Venezia per l’Europa digitale del 1° luglio 2014”.
“Il Mise ha messo a disposizione 65 milioni per passare alla fase operativa dei progetti che – ha spiegato il Sottosegretario – saranno in grado di promuovere processi cooperativi, oltre che competitivi, tra grandi corporation e realtà minori ma dinamiche: ciò contribuirà non solo a rafforzare lo scenario di innovazione aperta, ma anche a rendere il Paese attrattivo per le attività di ricerca, sviluppo, industrializzazione di aziende italiane e internazionali, facendo dell’Italia una vera e propria Smarter Nation“.
L’obiettivo della manifestazione romana è aprire un confronto più ampio possibile tra stakeholders attorno al concetto di città intelligente e sostenibile, con focus su standard, programmi nazionali ed europei, sfide e soluzioni e la presentazione del programma “2030 Agenda for sustainable development”.