L’audiovisivo si evolve verso nuove e più performanti tecnologie. Anche il Vaticano non vuole perdere questa grande sfida e in queste ore cresce l’attesa per l’annuncio della partnership tra la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e HD Forum Italia (HDFI), associazione no profit che si occupa della promozione dell’applicazione delle nuove tecnologie audiovisive.
Per sapere tutti i dettagli di questa intesa bisognerà attendere ancora qualche giorno. Il 12 maggio ci sarà, infatti, una conferenza stampa, che si terrà presso la Filmoteca Vaticana (ore 11:00) nella quale verrà svelato cosa riserva questa partnership per voce diretta dei protagonisti.
Un evento importante come già indica il titolo di questo appuntamento, ‘Passaggi: tecnologie e comunicazione oltre le frontiere’.
Nell’occasione verrà proiettato ‘Behind-the-scenes’, innovativo reportage in Ultra HD/HDR sul backstage dell’apertura della Porta Santa.
Interverranno: il prefetto della struttura pontificia, mons. Dario Edoardo Viganò; il presidente di HDFI, Benito Manlio Mari; il direttore del Centro Televisivo Vaticano, Stefano D’Agostini; e il presidente della sezione italiana della Society of Motion Picture and Television Engineers (SMPTE), Alfredo Bartelletti.
Parteciperanno anche Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, e Luca Balestrieri, consigliere delegato aggiunto di Tivù.
Ma per HD Forum Italia, che quest’anno compie 10 anni, le novità non finiscono qui. L’associazione avvia, infatti, il restyling della sua immagine. Si parte dal logo che introduce la parola Ultra HD puntando l’attenzione sulla sfida della Tv del futuro.
A precisarlo è anche il payoff “Beyond Definition” così come l’elemento visuale posto alla base del logo: un tratto multicolore che simboleggia l’alba di un nuovo giorno e che ricorda specifici orizzonti tecnici quali la dinamicità cromatica. In questo modo HDFI ribadisce la centralità del tema dell’alta qualità dell’immagine: un dibattito capace di andare “oltre la definizione” e di superare il semplice aumento dei pixel, aprendo le porte a tutte quelle soluzioni tecniche che tendono ad eguagliare la capacità di percezione dell’occhio umano. Il riferimento è al miglioramento della dinamica bianco/nero, all’incremento del numero dei fotogrammi per secondo e all’estensione dello spettro dei colori: parametri in grado di rendere l’esperienza di visione ancora più coinvolgente ed emozionante.
Il futuro della tv è iniziato e la parola chiave di questa grande ed entusiasmante sfida è proprio l’Ultra Alta Definizione.