Le famiglie italiane servite in maggior tutela ad aprile festeggiano l’ultima decisione dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) che ha consentito di tagliare i prezzi di riferimento luce e gas in maniera consistente. Da Aprile, in effetti, il prezzo dell’energia elettrica è sceso del 5%, e quello del gas del 9,8%.
I nuovi prezzi sono entrati in vigore settimana scorsa e saranno validi fino al 30 giugno, quando l’AEEGSI procederà al terzo aggiornamento dell’anno. I tagli, ricordiamo, fanno parte della riforma tariffaria introdotta dall’Autorità nel 2013, che ha quasi sempre comportato ribassi trimestrali, tranne per il periodo autunnale in cui sin dal 2012 si verificano rincari.
Seguendo le previsioni di SosTariffe.it, avevamo pronosticato un possibile taglio delle bollette per aprile già da inizi del mese scorso; quello che non potevamo pronosticare era l’entità dei ribassi, che si è rivelata molto notevole. Sin dal 2012, l’energia elettrica era scesa al massimo del 3% (Gennaio 2015), mentre per il gas la riduzione più forte era stata quella del -6,3% di Luglio 2014: in quest’occasione quindi possiamo parlare di tagli da record.
Risparmi più del doppio con il mercato libero
Tuttavia, se queste percentuali vengono espresse in Euro purtroppo l’entusiasmo si perde un po’. I nuovi ribassi infatti comportano un risparmio complessivo di 67 euro annui per luce e gas ad una famiglia tipo (tre persone, consumi annui di 2.700 kWh per energia e 1.410 m3 circa per gas). 67 euro che, confrontanti con gli oltre 140 euro di risparmio previsto dalle attuali offerte operanti sul mercato libero, sembrano pochi.
La maggior concorrenza del mercato libero, infatti, obbliga gli operatori ad impegnarsi per offrire prezzi sempre più bassi rispetto al servizio tutelato. E, quando l’AEEGSI riduce i costi di riferimento di energia e gas, anche le compagnie beneficiano di queste decisioni e hanno accesso a prezzi agevolati nel mercato all’ingrosso. In questa maniera, il mercato libero riesce ad offrire tariffe sempre più basse rispetto alla maggior tutela, anche quando l’Autorità introduce ribassi per le famiglie da essa servite.
Effettuando un semplice confronto tariffe energia con l’aiuto del comparatore di SosTariffe.it si evince che attualmente, a pochi giorni dall’entrata in vigore dei nuovi prezzi di riferimento, una famiglia tipo può evitare lo sborso di 142 euro all’anno, ovvero 43 euro sull’energia elettrica e 99 euro sul gas naturale, optando per la tariffa più vantaggiosa per ogni servizio.
In questa maniera, è evidente quanto sia sempre più conveniente approfittare della possibilità di scegliere liberamente il proprio contratto luce e gas, passando al mercato libero e usufruendo dei prezzi più bassi. Le offerte possono cambiare in funzione della loro scadenza, ma ci sono sempre una decina di proposte (se non di più) che prevedono prezzi più bassi di quelli AEEGSI, nonché la possibilità di aggiungere altri benefici extra come polizze assicurative, sconti in bolletta, dispositivi per risparmiare energia e tanto altro.
Infine, va ricordato che il passaggio tra le diverse compagnie è sempre gratuito, non comporta modifiche al contatore o agli impianti e non ci sono disservizi. È sempre possibile, d’altronde, rientrare al servizio tutelato, nonché esercitare il diritto di ripensamento recedendo dal contratto senza penali entro 14 giorni dalla sottoscrizione dello stesso.