Italia
La crisi economica, si sa, ha costretto un po’ tutti a rivedere gli acquisti. Anche le fashion victim più incallite (ma sono tanti anche gli uomini) si sono dovute ahimè rassegnare a contenere le spese. Anche se il mercato della moda continua a essere tra i più proficui, i consumatori, nel loro piccolo, hanno dovuto a malincuore fare alcune rinunce.
Ma bisogna per forza rassegnarsi all’idea di non poter avere i must-have?
Le appassionate di moda ricorderanno bene la scena del film Sex and City in cui l’assistente mostra a Carrie (la protagonista della famosa serie americana, divenuta un simbolo per le fashion victim di tutto il mondo, ndr) l’ultima borsa di Louis Vuitton e le dice ‘l’ho presa a noleggio’.
Quante di voi in quell’esatto momento hanno pensato ‘vorrei poterlo fare anche io’?
Bene, adesso sarà possibile anche in Italia, grazie alla startup My Secret Dressing Room che unisce moda e sharing economy. Un progetto del quale fa parte anche Neosperience, la piattaforma applicativa di Customer Experience Management sviluppata dall’italiana Neos di Dario Melpignano.
“My Secret Dressing Room – spiega una nota dell’azienda – nasce con l’obiettivo di vedere soddisfatto un desiderio delle donne di oggi: avere a disposizione l’abito ideale per ogni occasione… senza essere costrette all’acquisto”.
L’idea si traduce in un guardaroba infinito, che mette in contatto SecretStylist (chi mette a noleggio) e SecretFan (chi noleggia), tramite Mysdroom.com.
Capiamo meglio come funziona: le donne che fanno parte della community si affidano a un team di professionisti che, questo è importante, trattano i loro capi con la cura che questi meritano.
Tramite la piattaforma, online nella prima settimana di novembre, sarà possibile mettere e prendere a noleggio abiti, borse, calzature e accessori inizialmente nella zona di Milano.
Un team appositamente dedicato si occuperà del trasporto e tutto sarà protetto da confezioni con il logo MySDroom specificatamente pensate per il servizio.
Sarà possibile inoltre concordare gli orari di ritiri e consegne, per usufruire del servizio con la maggiore flessibilità possibile, anche in orario serale. I capi saranno protetti da assicurazione, per garantire alle SecretStylist di aprire il loro guardaroba alle SecretFan senza preoccupazioni.
Nella fase iniziale di lancio, sarà a disposizione delle SecretStylist un servizio fotografico professionale gratuito, per far rendere al meglio i capi dell’armadio virtuale di Mysdroom.com. Il servizio partirà con oltre 1.000 vestiti e accessori, già disponibili a noleggio nella zona di Milano, caricati dalle SecretStylist incontrate agli eventi organizzati a Milano nei mesi di luglio, agosto e settembre, durante lo sviluppo della piattaforma.
“La loro partecipazione – si legge ancora nella nota – ha dato vita a focus group in tempo reale, grazie al loro feedback il servizio è tailor-made, e risponde alle esigenze vere delle potenziali clienti MySDRoom. Il team operativo, composto da giovani donne, dà valore aggiunto al progetto e un carattere femminile vicino a SecretStylist e SecretFan”.
Ad oggi, solo per la zona di Milano, la waiting list su Mysdroom.com conta più di 600 SecretFan che aspettano il lancio dell’iniziativa.
L’azienda precisa che “Per poter continuare in questo percorso sempre più ambizioso, il progetto si avvarrà di una tavola rotonda di esperte del settore, italiane ed estere, che diventeranno consulenti a rotazione, per un miglioramento continuo e per poter essere sempre in linea con i trend più attuali”.
My Secret Dressing Room è, infatti, una startup solida, che si fonda su una profonda conoscenza del settore della moda digitale e sull’expertise dei soci fondatori, capaci di convertire quest’idea in una realtà attiva in pochi mesi. Dopo la presentazione agli investitori, tenutasi in Luglio, e il raising di 700.000 euro, MySDRoom S.r.l. diventa operativa a fine Ottobre, per consolidarsi entro la fine dell’anno e prepararsi a espandere prima il progetto ad altre città del Nord Italia e poi al lancio internazionale nei primi mesi del 2014. Le prossime città che vedranno avviato il servizio sono altre due capitali della moda: Londra e Parigi.
