Fibra ottica: in Francia nuova convenzione con enti locali e operatori per i conglomerati urbani

di Raffaella Natale |

Se gli operatori non rispetteranno i tempi previsti dagli accordi, interverrà lo Stato per sostenere finanziariamente i progetti e permettere il completamento delle reti.

Francia


Fibra ottica

Il Ministro francese dell’Economia digitale, Fleur Pellerin, ha annunciato una nuova convenzione Stato-operatori-enti locali per lo sviluppo della fibra ottica in aree densamente popolate.

Il Piano France Très Haut Débit prevedeva già accordi di questo tipo per garantire forme di co-finanziamento per lo sviluppo della fibra nelle zone poco abitate dove gli operatori non erano disposti a investire da soli.

 

Molti rappresentanti degli enti locali, ha spiegato la Pellerin, vogliono sapere a che punto sono i lavori per le infrastrutture di rete, sulle quali gli operatori investono esclusivamente propri fondi, e hanno bisogno di sapere se questi rispetteranno gli impegni presi.

Queste nuove forme di convenzioni “prevedono impegni significativi da parte degli operatori in termini di trasparenza su portata e tempistica di implementazione delle loro reti, come anche modalità e collegamento dei clienti finali”.

 

Secondo il Ministro questi accordi permetteranno concertazioni a livello locale sulle priorità d’intervento in alcune zone.

“La convenzione prevede, inoltre, in modo chiaro e trasparente come saranno costatate le eventuali mancanze degli operatori e che, se confermate, lo Stato sosterrà finanziariamente i progetti coinvolti”.

 

La prima convenzione di questo tipo sarà siglata a fine ottobre e riguarderà la comunità urbana di Lille Métropole.

 

Lanciato lo scorso maggio, il Piano di governo si basa sull’articolazione delle implementazioni condotte dagli operatori privati nella maggior parte degli agglomerati urbani nelle zone meno dense del territorio al fine di garantire la piena copertura a banda ultra larga entro il 2022.

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