Smart grid e venture capital: crescono del 30% i finanziamenti a livello globale

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Raccolti 130 milioni di dollari in tutto il mondo, tra i VC anche Bill Gates. In Europa mercato smart grid a 7 miliardi di euro nel 2016.

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Il settore dell’energia, assieme a quello dei trasporti, sembra essere uno dei più vitali all’interno del panorama delle tecnologie e dei servizi smart city. Durante il terzo trimestre del 2013 sono stati raccolti 130 milioni di dollari di capitale di rischio, con un aumento del 30% sullo stesso periodo del 2012.

 

Lo rende noto uno studio Mercom Capital, società globale di consulenza per l’energia sostenibile, che ha da poco pubblicato un nuovo Rapporto relativo al settore fusioni e acquisizioni (M&A) per il segmento smart grid a livello mondiale.

 

Al suo interno sono illustrati tutti i movimenti di venture capital più rilevanti degli ultimi mesi, con relativa quota di fondi, come ad esempio Space Time Insight, con 20 milioni di dollari a Londra, a cui si affianca il lavoro di Bill Gates, che sta spostando ingenti somme di capitali verso il settore delle tecnologie ICT applicate all’energia, con 8 milioni di dollari messi sul piatto assieme a Khosla Ventures.

 

Nel dettaglio, le aree che maggiormente hanno giovato del mercato fondi VC sono state quelle Home And Building Automation,  con 36 milioni di dollari per sette progetti, e Grid Optimization, con 20 milioni di dollari.

 

Tra quest’anno e il 2020, il mercato complessivo delle tecnologie smart grid dovrebbe raggiungere, a livello globale, un valore di 461 miliardi di dollari (Navigant Research). Un trend molto positivo, con una crescita annua media del 10% e un comparto che, se riuscirà ad innovare l’intera catena del valore, potrà certamente offrire grandi opportunità di crescita e guadagno.

 

In Europa, secondo il recente studio GTM Research, le smart grid al momento valgono circa 3 miliardi di euro. Già nel 2016 tale cifra crescerà più del doppio a quasi 7 miliardi di euro, con un salto del 120%, grazie al sostegno dell’Unione europea alle nuove reti per la gestione e la distribuzione di energia (soprattutto elettrica) che consentono di integrare ed ottimizzare al meglio i contributi delle fnoti energetiche rinnovabili.

 

(F.F.)

 

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