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Procede in Emilia-Romagna il piano di interventi per abbattere il gap digitale e portare internet in ogni parte della regione. Lepida, lo strumento operativo promosso dalla Regione per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione delle infrastrutture tlc, informa che ammonta a 9 milioni di euro l’importo messo a gara con il bando pubblicato a metà ottobre da Infratel (soggetto attuatore per conto del Ministero dello Sviluppo Economico) per la selezione dei progetti che potranno ottenere contributi pubblici.
Il bando di gara (consultabile anche sul sito Lepida) riguarda interventi per la riduzione del divario digitale in zone “bianche” – ossia le aree in cui mancano del tutto servizi per la connettività – in pratica, ben 1004 località.
Per Lepida, “si tratta di un importante passo avanti per la realizzazione del piano complessivo per la riduzione del divario digitale partito nel marzo scorso con l’accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Emilia (Lepida è il soggetto attuatore) e che ha avuto come prima tappa la gara per l’affidamento di una prima tranche di lavori”.
Con queste risorse si realizzeranno infrastrutture in fibra ottica per abilitare al servizio 82.000 utenti, mentre, con i 9 milioni appena messi a bando, saranno forniti contributi a progetti di operatori pubblici di telecomunicazioni, così da abilitare la diffusione di servizi a banda larga in neutralità tecnologica per altri 135.000 utenti.
Nel 2014 è prevista la realizzazione di interventi nelle rimanenti località che non avranno trovato la copertura nel bando del MISE, grazie a fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna, per 10 milioni di euro.