Stati Uniti
Il forte interesse mostrato dagli investitori in vista dell’IPO ha spinto Twitter ad aumentare il prezzo delle azioni in una forchetta tra 23 e 25 dollari, dal precedente range 17-20 dollari.
La variazione porta la valutazione della compagnia a 17,4 miliardi di dollari.
Dallo sbarco in Borsa, Twitter conta di guadagnare 2 miliardi di dollari, vendendo fino a 80,5 milioni di azioni, pari a circa il 13% della compagnia.
Sarà la maggiore IPO tecnologica dai tempi di Facebook, sbarcata al Nasdaq lo scorso anno a maggio. Twitter invece si quoterà al NYSE.
Inizialmente la società aveva manifestato una certa cautela, fissando il range tra 17 e 20 dollari ma gli analisti si aspettavano questa mossa, arrivata puntuale nel corso del roadshow che precede il collocamento in Borsa. il nuovo range si avvicina tra l’altro agli ultimi prezzi raggiunti dal titolo sul mercato secondario, dove le azioni sono state scambiate tra 26 e 28 dollari.
Nel suo ruolo di lead underwiriter dell’IPO, Goldman Sachs dovrebbe incassare 25 milioni di dollari, pari al 38,5% della cifra che andrà complessivamente alle banche, pari a 65 milioni di dollari.
Diventerà miliardario, invece, Evan Williams, il co-fondatore con la quota più grossa, che dovrebbe guadagnare 2 miliardi, mentre Jack Dorsey e Biz Stone – ciascuno dei quali possiede meno del 5% – guadagneranno meno di 870 milioni.