RECENSITI
Il diritto ad una sanità di qualità si esercita anche nella possibilità di scegliere, in prima persona, la struttura d’assistenza migliore sul territorio. Il sito www.doveecomemicuro.it, ideato e realizzato da esperti e ricercatori che lavorano nel campo della sanità, nasce per dare modo al cittadino di informarsi bene prima di decidere dove essere curato.
Il gruppo di lavoro Dove e come mi curo ha tra i suoi obiettivi: il rigore scientifico delle informazioni, la condivisione delle conoscenze, l’acquisizione e integrazione di nozioni, esperienze e competenze. Il “Comitato scientifico” è consultabile direttamente in home page, alla voce omonima.
Il funzionamento della piattaforma è piuttosto semplice, rapido e caratterizzato da un discreto livello di interattività già nell’home page. Accedendo alla sezione “Cerca dove e come curarti“, che è un vero e proprio motore di ricerca, sarà possibile selezionare il problema di salute, la regione e la provincia in cui si vive. Una volta effettuata la scelta, si aprirà una pagina dove sono elencate tutte le strutture sanitarie presenti nella regione/provincia che trattano le malattie correlate al problema di salute indicato nella ricerca, affiancate da un simbolo che rappresenta il livello di qualità assistenziale raggiunto.
Accedendo alla sezione “Parti del corpo“, invece, sarà possibile selezionare la zona del corpo che ci interessa, unitamente ad alcune malattie che la riguardano, fino alle strutture sanitarie dedicate. Anche in questo caso, la grafica aiuta tantissimo il visitatore che trova in tal modo l’accesso facilitato all’argomento e elle informazioni sulla struttura di cura.
Per le malattie non correlate agli indicatori, è presente una descrizione della patologia ed indicazioni per eventuali approfondimenti. La qualità di ogni struttura è espressa attraverso un colore che indica il punteggio raggiunto: bollino rosso sta per qualità peggiore, giallo per un valore nella media nazionale, verde massimo livello di servizio.
Per il confronto, invece, dei valori degli indicatori delle strutture sanitarie con i valori di riferimento riconosciuti e validati dalla comunità scientifica internazionale (standard internazionale), è stato utilizzato un simbolo a tacche che richiama il segnale di ricezione di un qualsiasi cellulare: 4 tacche per il valore dell’indicatore migliore, 3 tacche per il valore dell’indicatore sovrapponibile rispetto allo standard internazionale, fino a nessuna tacca per l’indicatore peggiore.
Le fonti dati sono diverse, tra cui: l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali per conto del Ministero della Salute, lo Sportello Cancro – Corriere della Sera, in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze.
Completano l’esperienza utente l'”Area media“, “La salute dalla mamma e del bambino“ e l’area “Social network“, con le opzioni di preferenza e condivisione per Facebook, Google+ e Twitter. Nel complesso, il sito mostra una veste grafica assolutamente funzionale alla sua migliore navigazione, con colori semplici e finalizzati ad un’esperienza utente qualificata e sodisfacente. I contenuti sono di natura prettamente testuale, con diversi motori di ricerca interni molto efficienti, mentre per i documenti multimediali c’è solo un’apposita area per i media, ma piuttosto limitata.
Contenuti: @@
Grafica: @@
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo