È partito il primo gennaio 2016 il progetto europeo MobiGoIn (Mobility Goes International), per la mobilità urbana intelligente e sostenibile. Finanziato con 1 milione di euro, tramite il programma dell’Unione europea “COSME 2014”, si svilupperà nell’arco di 17 mesi su quattro cluster. Quello italiano, focalizzato su ICT e smart cities, è coordinato dalla Fondazione Torino Wireless, che in questo ruolo dovrà gestire una rete con più di 800 aziende, di cui circa 100 pmi (piccole e medie imprese) con esperienza nello sviluppo di soluzioni per il mercato smart mobility.
La piattaforma internazionale MobiGoIn si concentrerà su diverse idee per la mobilità sostenibile ed alternativa in città:
- soluzioni di trasporto intelligente e collaborativo, che potrebbero essere implementati come sistemi e servizi che tengano conto delle esigenze degli utenti finali: dalla mobilità intermodale ai sistemi di controllo del traffico, fino ai sistemi di assistenza alla guida e di gestione delle emergenze;
- applicazioni per la gestione delle flotte, il trasporto merci e l’ottimizzazione logistica dell’ultimo miglio attraverso le tecnologie di geolocalizzazione;
- soluzioni per l’utilizzo, la gestione e l’integrazione dei veicoli “green” utilizzati per il trasporto pubblico e privato in un contesto urbano e suburbano.
Il progetto UE è inoltre finalizzato alla creazione di un network di imprese e enti pubblici per affrontare in maniera collaborativa le sfide future del settore della smart mobility e delle tecnologie ITS (Intelligent Transportation Systems).
MobiGoIn si completa del cluster bwcon (Germania), che si concentra sulle ICT per i settori industriali tradizionali del Baden-Württemberg, con un network dipiù di 600 membri, per lo più omi; il cluster Media Evolution Southern Sweden AB (Svezia), con circa 350 pmi che lavora per rafforzare l’innovazione e la crescita nei media; infine ll cluster Mov’eo (Francia), che si focalizza sulla ricerca e sviluppo in ambito mobilità e automotive e conta 350 membri, di cui circa 180 sono pmi.
In ogni cluster, le imprese ricevono un sostegno fondamentale per il percorso “dall’idea al mercato”, con l’offerta di servizi a valore aggiunto per le pmi (progetti collaborativi di R&S, oltre a opportunità di business, comunicazione e formazione) e con il sostegno alle stesse e le startup nel loro percorso verso i mercati internazionali.