Una parte della storia d’Italia è stata parzialmente rimossa, forse perché c’è un peccato originale sulla presunta unificazione del Paese, che invece fu una guerra di conquista voluta dal Re sabaudo e dalla società moderna a caccia di nuovi mercati. Quella guerra scatenò la reazione popolare che si manifestò anche attraverso la vicenda del brigantaggio, di cui restano foto ingiallite e nomi di personaggi che dovevano incutere terrore. San Rufo, nel Cilento, fu un covo di briganti che qui avevano la loro grotta di riferimento. Sempre, i briganti, avevano una grotta. Oggi hanno i caveau, che è un concetto solo più sofisticato di grotta. La nostra grotta (visitabile) si trova sul monte Puglie, in posizione strategica tra il Vallo di Diano e il Cilento. Cos’è il Cilento? Un promontorio lussureggiante posto a sud della provincia di Salerno. Da un lato ha le pianure fertili con la Certosa di san Lorenzo a Padula e dall’altro coste frastagliate, oggi paradiso di bagnanti, dove le località più famose sono Palinuro e Camerota. In breve siamo vicini a Sapri (chi è andato a scuola sa di che parlo) ma questa è anche la terra di Paestum, oggi più importante per le mozzarelle di bufala (ottime) che per i monumenti antichi. Terra dove sarebbe nata la dieta mediterranea (sulla quale è inutile dilungarsi), insomma siamo in una realtà turisticamente di alto livello!
L’Agriturismo Acquafredda si trova all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nella Valle del Torno, che prende il nome da una sorgente d’acqua cristallina, che vien giù dai monti fino alla struttura. Gli alloggi sono stati ricavati dalla ristrutturazione di un tipico casale in pietra, posto in posizione panoramica. Le camere sono quattro: due hanno letti matrimoniali e due letti singoli. La valle del Torno già col nome induce il turista a prevedere nuove vacanze… e chiunque vi passi la definisce “incantata”, forse perché “tornano” bambini e ricordano le fiabe.
Qui respiro aria pulita, anzi profumata da essenze di bosco e immagino passeggiate ed escursioni che per fortuna poi non faccio, distratto dalla cucina locale basata su fusilli, filati, ravioli di ricotta e spinaci, salumi di produzione locale, agnello, vitello e maiale… vini della casa, dolci a volontà: zeppole, ravioli dolci e tortanetto. Ortaggi e frutta dell’orto adiacente.
Come ci si arriva? Ho percorso la famigerata A3 “Salerno – Reggio Calabria” uscendo (vivo) ad Atena Lucana. Poi si prende la provinciale per San Rufo per 9 km.
Intorno alla Grotta dei Briganti ruota ancora oggi la leggenda che vi fosse nascosta una gallina tutta d’oro ed un bottino preziosissimo derivato dalle loro rapine. Se volete un consiglio meglio la gallina del ristorante. Vale molto di più.
Agriturismo Acquafredda
Via Policeta, 84030 – San Rufo (Salerno)
Tel. 0975 395 532 Cell. 338 687 5364 E-mail info@agriturismoacquafredda.it