BIOGRAFICO

Steve Jobs

a cura di cinematografo.it |

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2015 – USA

1984: presentazione del Macintosh. 1988: presentazione del NeXT Cube. 1998: presentazione dell’iMac. Tre momenti cruciali nella vita e nella carriera di Steve Jobs, raccontati attraverso i concitati dietro le quinte avvenuti pochi minuti prima del lancio dei tre prodotti che più hanno rappresentato l’arco della sua ascesa professionale.

Diretto dal regista premio Oscar Danny Boyle e scritto dallo sceneggiatore Aaron Sorkin – autore del film The Social Network e delle serie TV West Wing e The Newsroom – sulla base della biografia Steve Jobs scritta da Walter Isaacson, non è un vero e proprio biopic e non è un tentativo di raccontare una storia che si attiene rigidamente ai fatti della vita del co-fondatore della Apple. ‘Sorkin descrive il film come un “ritratto impressionista”‘dice Boyle ‘ci sono idee che vengono chiaramente dalla vita reale, ma il film è un’astrazione’. A prestare volto e fisico a Steve Jobs (nato a San Francisco il 24 febbraio 1955 e morto a Palo Alto il 5 ottobre 2011, a soli 56 anni) è l’attore Michael Fassbender che incarna credibilmente l’idea del genio rivoluzionario con tutte le sue complessità e contraddizioni ed è in corsa per l’Oscar così come la compagna di set Kate Winslet, che veste invece i panni della direttrice marketing Joanna Hoffman, nel film complice e guida della vita privata e lavorativa di Jobs. A completare il cast figurano Seth Rogen (il co-fondatore della Apple Steve “Woz” Wozniak), Jeff Daniels (l’ex CEO della Apple John Sculley), Michael Stuhlbarg (Andy Hertzfeld, programmatore e amico di Jobs) e Katherine Waterston (Chrisann Brennan, ex fidanzata e madre di Lisa).

Steve Jobs Foto 1

Il film è costruito come una pièce teatrale, con personaggi sempre in movimento che sembrano entrare e uscire dalle quinte, in tre atti separati di 40’ ciascuno raccontati in ordine cronologico, ambientati in tre diverse location di San Francisco e girati ognuno con fotografia e tecnologie (16 mm, 35 mm, digitale) corrispondenti all’epoca di riferimento.

Nel primo atto viene presentata la creatura di Steve, il computer “Macintosh” che lo ha imposto come innovatore nel campo dell’informatica ma soprattutto come brillante venditore – grazie anche al rivoluzionario spot pubblicitario “1984” – e showman in crescita, abile non solo nel confronto con i media ma anche nel combattere le sfide personali e professionali. Nel secondo atto sono passati tre anni dall’allontanamento dall’azienda che lui stesso aveva creato. Jobs è in cerca di vendetta e la maschera dietro al lancio del computer creato dalla sua nuova società, la NeXT; in realtà vuole mettere in imbarazzo la Apple e ottenere la sua rivincita. Il terzo atto ha luogo un decennio dopo. Ormai Steve Jobs è un’icona dell’era digitale, un guru che indica ai suoi adepti – un pubblico urlante che lo accoglie con calorosi applausi degni di una rockstar – la via verso un futuro reso più facile e migliore grazie ai suoi straordinari congegni, alla macchina che sta per mostrare e che darà inizio a tutto ciò che verrà in seguito.

A ogni lancio, però, corrisponde un momento di tensione nella sua vita personale con Jobs costretto a fare i conti con i propri conflitti personali da risolvere. Primo tra tutti quello con la figlia Lisa, la bambina che non vorrebbe riconoscere come figlia ma che si rivelerà capace di muovere in lui sentimenti quasi impensabili. Discussioni, litigi e faccia a faccia, messi in scena con dialoghi incessanti e serrati botta e risposta che danno ritmo a tutto il film creando una corrente di energia dalla prima all’ultima inquadratura.

Steve Jobs porta sullo schermo il ritratto di un uomo estremamente complicato, anaffettivo ed egocentrico, ma altrettanto brillante e sognatore, così grande osservatore del talento da riuscire a spronare gli altri a fare grandi azioni e tirare fuori il meglio di sé, pronti a realizzare l’impossibile. ‘Lui non sapeva programmare. Non era nemmeno un ingegnere esperto, né un informatico. Non c’era nessuno “strumento” dell’orchestra che Steve sapesse suonare – afferma Fassbender ma essendo al comando di una moltitudine di menti creative, ha diretto tutti perfettamente’.

Steve Jobs Foto 2

Regia: Danny Boyle

Attori: Michael Fassbender (Steve Jobs), Kate Winslet (Joanna Hoffman), Seth Rogen (Steve “Woz” Wozniak), Jeff Daniels (John Sculley), Michael Stuhlbarg (Andy Hertzfeld), Katherine Waterston (Chrisann Brennan)

Soggetto: liberamente ispirato alla biografia Steve Jobs di Walter Isaacson

Sceneggiatura: Aaron Sorkin

Fotografia: Alwin Küchler

Musiche: Daniel Pemberton

Montaggio: Elliot Graham

Scenografia: Guy Hendrix Dyas

Costumi: Suttirat Larlarb

Durata: 122’

Genere: Biografico

Data di uscita in sala: 21 gennaio 2016

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