POSITIVITA'

Come affrontare il 2016 con serenità

a cura di Paola Vinciguerra |

Affrontare il 2016 con un’energia positiva diventa, in un periodo di crisi che acuisce le fatiche giornaliere, il modo migliore per non sentirsi affaticati e deprivati di una felicità che ci spetta. Non vi è nulla di astratto in quanto appena scritto, si tratta di trovare la giusta chiave nel convertire il “non si può fare …” oppure “  ho paura di..”  in nuove opportunità che possono essere investite come una nuova fonte di energia.

È tempo di crisi, si sa, magari rinunceremo ad andare a cena in un ristorante, rinunceremo al cinema, o a fare shopping. Ma a lungo andare queste restrizioni provocano una chiusura sociale mascherata dal “non si può” che impigrisce, toglie energie e vitalità, ci fa sentire costretti e ristretti nelle nostre possibilità di scelta. Ognuno di noi, per sentirsi vitale ed energico deve potersi percepire come un essere libero nel fare le sue scelte di vita grandi o piccole che siano.

Alcuni semplici consigli possono farvi capire quale strategia utilizzare in questi casi:

  • Se il ristorante diventa proibitivo, non rinunciate ad uscire con i vostri amici; organizzate una serata differente ad esempio una passeggiata in centro, oppure optate per un “coffee time”. Rendete divertenti anche le cose più semplici, in questo modo vi sentirete carichi anche dopo un pomeriggio passato in compagnia di amici;
  • Se al cinema 7 volte su 10 non si può andare, un’alternativa potrebbe essere quella di noleggiare un film da vedere a casa con amici e pop corn, la serata sarà gradevole ugualmente. Pur dovendo risparmiare non dobbiamo rinunciare alle cose che ci fanno stare bene;
  • Tutti/e abbiamo nell’armadio qualcosa che non ci piace più o non indossiamo, un’idea potrebbe essere quella di organizzare un pomeriggio tra amiche in cui ognuna porta il capo che non indossa più e fare una sorta di scambio, sostituendo lo shopping classico nei negozi in qualcosa di diverso ma pur sempre divertente e gratificante.

Un’idea potrebbe anche essere quella di creare una sorta di “salvadanaio vacanze” con tutto ciò che viene risparmiato, in modo da non dover rinunciare proprio a tutto, anche affrontando la paura che si è insinuata all’idea di viaggiare a causa dei recenti eventi terroristici. La nostra vita non deve essere in balia degli eventi, siamo noi a dover prendere in mano le redini e guidarla verso l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Sentirsi capaci di gestire le situazioni e l’essere responsabili della propria vita, ci porta a scardinare il senso di impotenza e incapacità che ci schiaccia e ci fa sentire bloccati e senza raggio d’azione.

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