VINTI
Crisi dei consumi, grande varietà di smart device disponibili sul mercato e qualche dubbio sulla loro effettiva utilità, sono i motivi alla base di una bassa stima di vendite per il futuro prossimo di questi nuovi gadget.
È molto probabile che i tanto pubblicizzati smart watch non riusciranno a vendere più di tanto, durante le prossime festività natalizie.
Queste le proiezioni di un nuovo studio Gartner, che vede gli orologi high-tech ancora privi di un’identità forte di prodotto sul mercato, dai prezzi poco competitivi (tra i 200 ed i 300 dollari) e percepiti dai consumatori ancora come una ‘sottocategoria’ di altri apparecchi più popolari (e ancora al top delle vendite) come smartphone e tablet.
Sarà così, addirittura, secondo la società di ricerca, almeno fino al 2017, quando il mercato smart watch comincerà ad attrarre un maggior utilizzatori, fino a quel momento fermi all’1% scarso.
Nonostante la volontà di far passare questi oggetti dal settore fitness e benessere a quello consumer, da parte di Samsung e Google, ad esempio, gli smart watch sono immaginati più come accessori indossabili, che come dispositivi indispensabili (come ormai sono il telefono e il computer).
Ulteriori limiti alla diffusione degli orologi intelligenti sono, secondo Gartner, la mancanza di un design accattivante e la scarsità di applicazioni sul mercato.