Germania
Deutsche Telekom ha raggiunto un accordo con Hellman & Friedman, gruppo di private equity statunitense, per la cessione della quota del 70% detenuta in Scout24, la directory online che raccoglie diversi portali Internet del gruppo. L’operazione, che secondo le previsioni sarà chiusa all’inizio del 2014, ha un valore di circa 1,5 miliardi di euro. Deutsche Telekom manterrà una quota del 30%.
DT aveva rilevato Scout24 nel 2004, ma ha deciso di metterla sul mercato all’inizio, sollevando l’interesse di diversi gruppi di private equity. Scout24 comprende una serie di portali verticali in Germania, come ImmobilienScout24, dedicato al mercato immobiliare, e AutoScout24, specializzato nel settore automobilistico.
La directory conta una media di 14 milioni di visitatori mensili ed è operativa in 22 paesi.
“Siamo molto soddisfatti di poter annunciare questa operazione, che rappresenta il parziale realizzo del significativo valore che abbiamo creato con la nostra strategia di investimento online e che abbiamo perseguito negli ultimi anni”, ha detto René Obermann (nella foto), Ceo di Deutsche Telekom.
L’operazione è soltanto l’ultima in ordine di tempo da parte di una telco in Europa, dove il mercato sta vivendo un periodo di forte consolidamento.
Non più tardi di qualche settimana fa PPF Group, la holding controllata dal miliardario ceco Petr Kellner, ha messo sul piatto 2,5 miliardi di euro per rilevare da il business di telefonia mobile di Telefonica in Repubblica Ceca (Leggi articolo Key4biz).
Nel contempo, la conglomerata dei media francese Vivendi, nel quadro di una rifocalizzazione del business (Leggi articolo Key4biz) ha ceduto per 4,2 miliardi di euro la quota del 53% nell’operatore marocchino Maroc Telecom a Etisalat, l’operatore mobile degli Emirati Arabi.
A settembre, Vodafone ha ceduto la quota del 45% detenuta nella statunitense Verizon Communications per un totale di 130 miliardi di dollari, concludendo così la maggior operazione dell’anno (Leggi articolo Key4biz).
Per finire, anche l’americana AT&T guarda a possibili acquisizioni in Europa, che potrebbero andare in porto all’inizio del 2014 (Leggi articolo Key4biz).