ANIMAZIONE

Il Piccolo Principe

a cura di cinematografo.it |

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2015 – Francia

Una bambina ambiziosa, una madre molto severa e un vecchietto eccentrico. A loro il regista Mark Osborne (creatore di Kung Fu Panda) affida il “gravoso” compito di ricreare la magia di Il Piccolo Principe, capolavoro della letteratura francese e mondiale firmato da Antoine de Saint-Exupéry.

Il romanzo simbolo dell’infanzia, e non, di tantissime persone torna per la terza volta sul grande schermo. Dopo il tentativo del regista lituano Arunas Zebriunas (1967) e del deludente musical di Stanley Donan (1971), è Mark Osborne a ridare magia alla storia. Il film, presentato al 68esimo Festival di Cannes, è stato prodotto con un budget impensabile per un’opera in versione animata: 80 milioni di dollari.

il piccolo principe

Il Piccolo Principe non è un cartoon per soli bambini, ma un film destinato a un pubblico molto vasto. La storia proposta è quella del vecchio aviatore e della sua nuova vicina di casa: una bambina molto matura per la sua età da poco arrivata nel quartiere insieme alla madre. Attraverso le pagine del diario segreto dell’aviatore e i suoi strambi disegni, la bambina viene a conoscenza di una curiosa avventura. L’aviatore da giovane, in un giorno lontano, di un tempo lontano, è precipitato in un deserto e ha incontrato il Piccolo Principe, un enigmatico ragazzino giunto da un altro pianeta. Le esperienze dell’uno e i racconti dell’altro nel tempo contribuiscono a creare un legame forte, d’amicizia. Lo stesso che si crea tra aviatore e bambina. Al termine del racconto e del diario la bambina avrà imparato a usare la sua immaginazione e a godere della sua giovane età e spensieratezza.

Mark Osborne e Bob Persichetti hanno tratto dal libro una trama moderna, per diversi aspetti lodevole. L’1 gennaio 2016 è arrivato in sala Il Piccolo Principe 2.0 in cui oltre alla storia già nota ai tanti “fan” del bambino biondo nato dalla penna di Antoine de Saint-Exupéry, si aggiungono il rapporto generazionale tra madre e figlia, la saggezza delle persone anziane e la necessità di vivere al meglio la propria infanzia.

il piccolo principe

La protagonista assoluta è la bambina, vittima di una madre sin troppo categorica che ha disposto per lei un dettagliato programma per diventare in pochissimo tempo un persona adulta e di successo. È l’aviatore che con la sua fervida immaginazione e con la sua buffa esperienza che riesce a impedire tale “atrocità”, restituendo alla piccola la gioia e l’innocenza. L’aviatore, ormai acciaccato, vive in una casa da fiaba, piena di chincaglierie curiose e oggetti ormai “inutili”. Per la bambina ha in servo un grande insegnamento:  il gioco, per preservare il “fanciullo dentro di lei”.

Il Piccolo Principe è stato presentato in anteprima in Italia alla 10ma Festa del Cinema di Roma nella sezione indipendente Alice nella Città. Un piccolo ma grande regalo per centinaia di spettatori curiosi che inevitabilmente si sono commossi davanti al “megaschermo” dell’Auditorium Parco della Musica. Nella versione italiana, in questi giorni al cinema, le voci dei personaggi di Il Piccolo Principe sono: Lorenzo D’Agata (Piccolo Principe), Paola Cortellesi (la Mamma), Vittoria Bartolomei (Piccola Ragazza), Stefano Accorsi (la Volpe), Micaela Ramazzotti (la Rosa), Toni Servillo (l’Aviatore), Alessandro Gassmann (il Serpente), Alessandro Siani (il Vanitoso), Giuseppe Battiston (l’uomo d’affari), Pif (il Re), Angelo Pintus (il Signor Principe), Carlo Valli (l’insegnante), Carlo Reali (l’esaminatore).

Regia: Mark Osborne

Soggetto: dal romanzo omonimo di Antoine de Saint-Exupéry

Sceneggiatura: Bob Persichetti, Irena Brignull

Musiche: Hans Zimmer, Richard Harvey

Montaggio: Matt Landon, Carole Kravetz

Scenografia: Lou Romano, Céline Desrumaux

 

Durata: 108’

Genere: Animazione

Data di uscita in sala: 1 gennaio 2016

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