2015 – Italia
Checco è felice: ha il “posto fisso”. Vive in Puglia con i genitori e ha una fidanzata. Non ha nessuna intenzione di lasciare la casa dove è nato per l’indipendenza dell’uomo adulto, né vuole impegnarsi in un matrimonio. Le sue giornate si svolgono sempre allo stesso modo: svegliato dalla troppo premurosa madre, subito al lavoro di fronte casa e via tutto il giorno a rilasciare timbri come Responsabile dell’Ufficio provinciale caccia e pesca. Checco vive soddisfatto e con leggerezza fin quando il Governo vara la riforma della Pubblica Amministrazione, con la quale decreta il taglio delle Province. Convocato al Ministero dalla dirigente, la Dott.ssa Sironi, Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare (rinunciare) il posto fisso o essere trasferito lontano da casa. Per Checco il posto fisso è una garanzia, come lo era stato in precedenza per il padre. Pur di mantenerlo quindi accetta il trasferimento. La Dott.ssa Sironi le prova tutte per farlo desistere e lo costringe a girare in lungo e in largo per il belpaese prima e per l’estero poi. Checco resiste eroicamente anche al Polo Nord, dove, in una base scientifica italiana, ha il compito di difendere i ricercatori dall’attacco degli orsi polari. Quando, spaventato, è sul punto di abbandonare il “sacro” posto fisso, conosce Valeria, ricercatrice che studia gli animali in via d’estinzione e tra i due è quasi subito amore. Ha inizio così un’avventura incredibile in cui Checco scoprirà un nuovo mondo e una nuova cultura, ma la mancanza dell’Italia e degli italiani, di casa, non tarda a farsi sentire…
Quo vado? è il film record di incassi, oltre 37mln di euro, nei primi giorni dell’anno nuovo. Uscito nelle sale cinematografiche l’1 gennaio 2016, segna un grandioso successo per il produttore Pietro Valsecchi (Taodue) e l’attore comico Checco Zalone (nome d’arte di Luca Medici). Quo vado? è il quarto film diretto da Gennaro Nunziante con protagonista Zalone dopo Cado dalle nubi, Che bella giornata e Sole a catinelle.
Il Checco personaggio è l’immagine dell’ italiano medio, di una società legata al malcostume, all’indifferenza verso il prossimo e l’ambiente, alla disparità tra uomo-donna. Tutti “temi” proposti nella canzone “La prima Repubblica”, che nel film viene intonata ben due volte: la prima dal Senatore Binetto, “angelo custode” di Checco, e la seconda dallo stesso ragazzo quando riesce a tornare dietro la “sua” scrivania.
Quo vado? si presenta come una commedia di comportamento. Nostalgica di tempi passati, in cui l’Italia e gli italiani godevano di qualche sicurezza in più, e denigratoria dell’oggi, fatto di precarietà e lavori da freelance. Checco Zalone piace al grande pubblico, dalle gente comune ai personaggi dello spettacolo. Il suo film ha ricevuto l’approvazione di Adriano Celentano, cantautore al cui modo di scrivere e interpretare si rifà “La prima Repubblica”, e Lino Banfi, che nel film veste i panni del senatore Binetto.
Quo vado? e Checco Zalone hanno letteralmente spaccato la critica cinematografica tra grandi sostenitori e diffidenti “oppositori”, non tanto sul film quanto sul numero di sale in cui è stato distribuito: tra le 1300 e 1500. Senza dubbio difficile per lo spettatore scegliere un altro film da vedere in questi giorni al cinema, ma non per colpa di Zalone. Bando alle riflessioni sul complesso funzionamento dell’industria cinematografica italiana, Quo vado? e il suo attore protagonista hanno una grande fortuna: una spiccata comicità moderna che gioca con i luoghi più comuni. Un film ben scritto, ben girato e ben interpretato. Straordinaria Sonia Bergamasco, la gelida, insensibile e quasi arrogante Dott.ssa Sironi. Come ha commentato Lino Banfi sul film: “Incarna in un corpo solo tre epoche diverse di comicità. È antico e moderno, anzi postmoderno. E ha tempi di battuta musicali: non gli sfugge mezzo dettaglio”. Quo vado? Al cinema.
Regia: Gennaro Nunziante
Attori: Checco Zalone (Checco), Eleonora Giovanardi (Valeria), Sonia Bergamasco (Dott.ssa Sironi), Maurizio Micheli (Peppino, padre di Checco), Ludovica Modugno (Caterina, madre di Checco), Ninni Bruschetta (Ministro Magno), Paolo Pierobon (Ricercatore scientifico), Azzurra Martino (Fidanzata di Checco), Lino Banfi (Senatore Binetto)
Soggetto: Luca Medici, Gennaro Nunziante
Sceneggiatura: Luca Medici, Gennaro Nunziante
Fotografia: Vittorio Omodei Zorini
Musiche: Luca Medici
Montaggio: Pietro Morana
Scenografia: Alessandro Vannucci, Valerio Girasole (Africa)
Costumi: Francesca Casciello
Durata: 86’
Genere: Commedia
Data di uscita in sala: 1 gennaio 2016