VINTI
Continuano le rivelazioni sensazionali sull’attività di spionaggio della National Security Agency degli Stati Uniti ai danni di Governi, uomini politici e aziende. Conosciuta ormai con il semplice acronimo di NSA e da tutti collegata al famigerato Datagate, l’agenzia di sicurezza americana avrebbe annunciato l’esistenza un documento finora sconosciuto ai media, in cui sarebbero presenti i nomi e le attività online di alcuni esponenti politici di rilievo del mondo islamico.
Il documento, fornito dallo stesso Edward Snowden all’huffington Post, riguarderebbe la registrazione di visite a siti web pornografici effettuate da diversi leader mussulmani, col fine chiaro di poterli ricattare e renderli più ‘sensibili’ alle richieste provenienti dagli Stati Uniti.
Le debolezze minano la credibilità e la forza degli uomini e il documento dell’ottobre 2012 ne è la riprova. Il fine dell’NSA era quello di sfruttare i vizi di questi personaggi per indebolire loro e le Istituzioni che rappresentavano, minacciandoli di rendere pubblica ogni loro attività su tali siti a luci rosse, con tanto di foto, messaggi in chat registrati e telefonate hard.
