Solar Impulse 2 è pronto a ripartire. L’aereo con le ali ricoperte di celle fotovoltaiche lo scorso anno ha volato, alimentandosi esclusivamente con l’energia solare, per ben 8.300 chilometri. Non è riuscito, però, a completare il giro del mondo com’era nel programma dei due piloti svizzeri, Bertrand Piccard e Andrè Borschberg. Questo perché lo scorso luglio un problema alle batterie ha costretto il velivolo a fermarsi alle Hawaii.
Per la precisione, come ha spiegato Piccard in una dichiarazione video, non si è trattato di un guasto tecnico, bensì di un errore di valutazione nella progettazione dei sistemi di raffreddamento, non avendo preso in considerazione le alte temperature dei climi tropicali.
Ora, a quanto appreso dalla AFP, sarebbero disponibili i fondi necessari per la fase conclusiva del tour che dovrebbe iniziare il prossimo 20 aprile. Alexandra Gindroz, portavoce dei due piloti del Solar Impulse 2, ha spiegato che in quel periodo si apre ‘una finestra ottimale di energia, quando le giornate sono abbastanza a lungo e le notti sono sufficientemente brevi per volare’. I dettagli sulla prossima tappa non sono ancora stati fissati: potrebbe essere Vancouver, San Francisco, Los Angeles o Phoenix.
