“E’ stato un anno nero per gli amanti dei cofanetti regalo dopo la messa in liquidazione di uno dei gruppi più conosciuti (Move Goup) che ha lasciato migliaia di consumatori con un voucher in mano difficilmente spendibile”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, che aggiunge: “Nell’ultimo anno abbiamo ricevuto migliaia di segnalazioni su RegalOne e Movebox e, purtroppo proprio in questi giorni stiamo raggiungendo un nuovo picco, come quello estivo, visto che chi ha ancora un voucher vorrebbe approfittarne in questo periodo, non riuscendo però a trovare strutture che accettano le prenotazioni”.
I nostri legali dopo una prima segnalazione all’Autorità Antitrust (che si è conclusa con la decisione dell’Autorità di accettare gli impegni delle due società) stanno seguendo il caso e i consumatori coinvolti; invitiamo dunque chi avesse problemi con RegalOne e Moveboxe a contattarci attraverso lo sportello sul nostro sito www.consumatori.it.
Eppure, nonostante qualche problema, sono tantissimi gli italiani che per Natale regaleranno dei cofanetti ai loro cari; d’altra parte è uno dei doni più di tendenza perché accontenta pressoché tutti e non richiede un’eccessiva inventiva.
L’importante è affidarsi ad aziende serie (e in questo fare prima una ricerca su Internet può essere d’aiuto) e prima di acquistarlo leggere con attenzione le istruzioni per essere certi che il destinatario del regalo avrà un lasso di tempo abbastanza lungo per poterlo sfruttare. Il vero problema infatti è che chi lo riceve rischia di dover organizzare con larghissimo anticipo una gita, un soggiorno, una cena o anche semplicemente un momento benessere o avventura, dovendo fare i conti con una prenotazione che è libera soltanto sulla carta!
Da qui a trasformare un regalo in una scocciatura il passo è breve!
Un altro problema è quello dei costi aggiuntivi: c’è chi ad esempio ha un pacchetto per una notte in albergo, ma poi gli viene richiesto di pagare la colazione, chi ha un ingresso spa, ma non i trattamenti, chi una cena, ma senza il vino!
E’ sempre bene per evitare problemi leggere con attenzione la presentazione del pacchetto e poi conservarne una copia, insieme a quella del voucher e della ricevuta del sovraprezzo richiesto per poi rivalersi sulla società che emette il buono.
Ricordiamo, infatti, che in caso di disservizi, il cliente deve rivolgersi a chi gli ha venduto il cofanetto, che deve fornire assistenza adeguata ed eventualmente sostituire il cofanetto oppure rimborsarne il prezzo.
Per maggiori informazioni e per assistenza contattaci attraverso il nostro sportello “Segnalaci un problema generico”.