Make Hand Buy, artigiani al debutto sul web

di Paolo Anastasio |

Sbarca online domani il marketplace dedicato alla galassia dell’artigianato. Lorenzo Gottin, ad di Develon, digital company che ha curato il progetto: “La piattaforma mette in mostra non soltanto i prodotti ma anche la storia personale delle persone”.

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Lorenzo Gottin

Sbarca online domani il primo marketplace dedicato agli artigiani battezzato Make Hand Buy(www.makehandbuy.com). Il debutto in Rete arriva  in concomitanza con “L’artigiano in Fiera”, la kermesse di settore che si tiene a Milano organizzata da Ge.Fi.– Gestione Fiere. La nuova piattaforma ed è stata realizzata dalla digital company Develon, tramite Fully Commerce, la società del gruppo specializzata in e-commerce. Al momento sono 2mila gli artigiani che hanno aderito all’iniziativa, provenienti da 28 paesi  (1.300 italiani e 700 stranieri) e che da domani parteciperanno alla kermesse meneghina.

 

“L’idea del marketplace degli artigiani è nata più di un anno fa, insieme con Ge.Fi. – dice a Key4biz Lorenzo Gottin, amministratore delegato di Develon – la sfida era quella di creare una piattaforma online dedicata a tutti gli artigiani che partecipano alla fiera di Milano, dando spazio al prodotto ma soprattutto alla storia di ogni singolo artigiano che entra nella piattaforma”.

 

Da allora Develon ha messo a punto il progetto, dal punto di vista tecnologico, della grafica e della creazione del nome del brand. “Gli artigiani che decidono di aggregarsi in Make Hand Buy sono internazionali e potranno vendere i loro prodotti in tutto il mondo via Internet – aggiunge Gottin – il sito consente ad ogni singolo artigiano di scrivere la sua storia, inserendo foto e contributi multimediali per spiegare la sua personalità e raccontare i prodotti, che spaziano dall’oggettistica, al food all’abbigliamento. Insomma, dalle icone sacre al carpaccio di trota”.

 

Un ampio ventaglio di prodotti, raggruppati per categoria e sottocategoria. “Il vantaggio del marketplace per gli artigiani che partecipano al Ge.Fi è che mentre la fiera dura soltanto una settimana, d’ora in poi potranno restare online 365 giorni all’anno. In passato la settimana della fiera si traduceva nel 60%-70% del fatturato in media per gli artigiani, che ora avranno a disposizione il canale e-commerce per incrementare i ricavi. Per entrare sulla piattaforma, gli artigiani devono pagare un canone annuo al Ge.Fi, che investe i ricavi nella promozione del marketplace”.

 

Uno strumento, la Rete, che consentirà alle Pmi che vi aderiscono di aggregare l’offerta e di contare su una massa critica più consistente dal punto di vista promozionale e sull’appoggio di Ge.Fi.

 

Dal punto di vista tecnologico, Make Hand Buy punta molto sull’interazione garantita dai social network, sollevando gli artigiani dal compito di monitorarli da sé: “Da domani tutti gli stand della fiera saranno muniti di uno square code e della mappa interattiva della fiera – aggiunge Gottin – una app consentirà poi di fare dei percorsi ad hoc, in base alle preferenze dei visitatori, segnalando ad esempio tutti gli stand del legno, della carta o di altre categorie.  Make Hand Buy si differenzia da eBay o Amazon perché mette online la storia degli artigiani e non soltanto i loro prodotti”.

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