VINCITORI
Prosegue la corsa ai gadget elettronici indossabili, o integrati nei vestiti che portiamo tutti i giorni. Dopo Apple e Google, rispettivamente per gli smart watches e i Google glasses, è Microsoft a salire agli onori della cronaca ICT con lo ‘smart bra‘, il reggiseno intelligente.
I ricercatori di Redmond sono andati dritti all’abbigliamento intimo, sia in termini di indumenti, sia in chiave psicologica. Secondo quanto riporta una nota, lo smart bra sarebbe in grado di ‘comprendere’ l’umore e misurare il livello di stress di chi lo indossa e, in base ai primi test su focus group, per il 75% delle donne coinvolte la tecnologia non ha sbagliato analisi.
Microsoft Research ha scelto il reggiseno, come indumento, perché più vicino al cuore, quindi adatto alla misurazione del battito cardiaco e dell’attività della pelle (tra cui acidità e sudorazione).
Un’app sullo smartphone raccoglie ed elabora i dati che arrivano via bluetooth dallo smart bra, permettendo all’utilizzatore di esaminare nel dettaglio il suo mood giornaliero. Ulteriori sperimentazioni sono indirizzate verso lo studio dei tumori al seno e, in India, per ‘dissuadere’ aggressori sessuali dalla violenza sulle donne, elettrificando il reggiseno.