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Il maggiore operatore mondiale, China Mobile, ha smentito le anticipazioni del Wall Street Journal secondo cui sarebbe già stato firmato l’accordo con Apple per la distribuzione dell’iPhone. Le trattative, ha precisato la società, sarebbero ancora in corso.
I negoziati sono in corso da tempo. L’accordo che darebbe al gruppo californiano un’importante accelerazione sul maggiore mercato mobile mondiale: la Greater China, che include anche Hong Kong e Taiwan, è il terzo mercato per Apple dopo gli Usa e l’Europa in termini di ricavi, ma la società di Cupertino non ha avuto finora vita facile per via della competizione coi molti rivali low-cost locali e con Samsung, che controlla il 21% del mercato cinese, contro il 6% di Apple.
Con i suoi 700 milioni e passa di clienti, 7 volte più di Verizon Wireless, per capirci, China Mobile è infatti il maggiore operatore mobile mondiale ed è anche uno dei pochi ‘big’ a non aver ancora sottoscritto un accordo per la distribuzione dell’iPhone.
Il prossimo 18 dicembre – quando secondo il WSJ dovrebbe essere ufficializzato anche l’accordo con Apple – presenterà nel corso di una conferenza a Guangzhou anche il brand commerciale della rete mobile di quarta generazione.
Secondo i dati della società di ricerca Trefis, riportati dal Wall Street Journal, China Mobile potrebbe vendere circa 1,5 milioni di iPhone al mese, per arrivare a quasi 20 milioni di unità alla fine del 2014. Un colpaccio, se così fosse, per Apple dal momento che 20 milioni di iPhone in più rappresentano un aumento del 17% nelle vendite.
In Cina, finora, l’iPhone è distribuito dai due concorrenti più piccolo di China Mobile: China Unicom e China Telecom, che lo offrono ai loro clienti, rispettivamente dal 2009 e dal 2012.