L’avviso rivolto agli Enti per diffusione WiFi a banda ultralarga, scaduto il 28 agosto scorso, ha visto la candidatura di 440 punti WiFi da parte di ben 121 enti. Sono iniziati i lavori per l’installazione dei nuovi punti di accesso alla rete WiFi per i cittadini, seguendo la graduatoria elaborata in settembre sulla base delle richieste pervenute e pubblicata sul sito di Lepida.
Gli enti riceveranno gratuitamente gli apparati e l’installazione. L’idea della Regione è stata di stanziare una somma – 230.000 euro compresa IVA – per migliorare l’attuale dotazione, con l’obiettivo finale di arrivare a un hotspot ogni mille abitanti.
Per assicurare la massima efficacia nella gestione di questi fondi, lepida spa ha inserito nell’avviso una serie di criteri – tradotti automaticamente in punteggio in modo da creare poi la graduatoria degli interventi – chiaramente esplicitati nelle indicazioni, dando la priorità ai progetti di enti che potevano mettere a disposizione facilitazioni per la realizzazione: la vicinanza tra il luogo prescelto per il WiFi e un punto d’accesso alla Rete Lepida in fibra ottica o radio servito dalla Dorsale Sud Radio, la presenza di infrastrutture da utilizzare per l’eventuale posa, la disponibilità di allaccio elettrico, l’impegno a fornire rapidamente tutte le autorizzazioni preventive necessarie all’installazione.
La graduatoria sarà seguita fino all’esaurimento della somma disponibile e al momento la stima è di soddisfare circa la metà delle proposte accettate. Sono 372 i lavori ammessi per l’installazione di hotspot, sia in luoghi chiusi aperti al pubblico (ambulatori e sale d’attesa di aziende sanitarie, biblioteche e sale riunioni) sia all’esterno (piazze, parchi e giardini).
Periodicamente la graduatoria verrà affiancata dalla lettera “R” per significare “realizzato” e dalla lettera “E” (escluso), nel caso in cui la realizzazione non abbia le autorizzazioni necessarie nei tempi previsti e qualora uno dei parametri indicati nella risposta risulti palesemente errato.