Italia
“Un primo risultato nel segno della legalità, dell’educazione dei consumatori, della valorizzazione dell’industria culturale italiana“. Così il Presidente della SIAE, Gino Paoli, saluta l’approvazione del regolamento Agcom, adottato oggi, “una misura necessaria per arginare il dilagante fenomeno della pirateria online che continua a depredare gli autori e gli editori dei contenuti creativi con gravi conseguenze economiche, sociali, culturali. L’obiettivo del regolamento è la lotta alla pirateria digitale massiva, effettuata a scopo di lucro. Una battaglia che non colpisce gli utenti finali che potranno continuare a scaricare legalmente ma solo i grandi portali illegali. Il prodotto italiano – in campo musicale, letterario e audiovisivo – ha grandi potenzialità, sia in termini di qualità dell’offerta sia come capacità innovativa. E proprio Internet e le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità importante per ampliare la diffusione di opere creative a beneficio del sistema Paese e dell’intera collettività“.
“Una buona giornata per il diritto d’autore, continuamente vessato e aggirato da siti web pirata che guadagnano cifre considerevoli con la pubblicità. Ma senza contenuti creativi questi siti sarebbero un deserto – dichiara Franco Micalizzi, musicista, autore di colonne sonore e produttore, eletto pochi mesi fa Presidente del Consiglio di Sorveglianza SIAE – E’ un primo passo importante il Regolamento Agcom perché bisogna proteggere il diritto d’autore nella sua doppia valenza, economica e morale, ossia diritto alla remunerazione e diritto alla paternità dell’opera. Come dicono i nostri cugini francesi, il diritto d’autore fa vivere coloro che ci fanno sognare“.
Filippo Sugar, editore musicale e Vicepresidente della SIAE, apprezza lo spirito del provvedimento, “un importante mattone per la costruzione del mercato legale dei contenuti online, attualmente schiacciato dalla pirateria dilagante; l’ampliamento del mercato porterà inevitabilmente benefici agli autori, agli editori e ai consumatori. L’approvazione del Regolamento Agcom consente tempi di reazione più rapidi e non colpisce i blog o i motori di ricerca ma solo i siti che offrono in modo plateale contenuti senza licenza. La lotta senza quartiere all’illegalità, alla diffusione truffaldina di contenuti protetti in Rete, deve poggiare anche su azioni positive come la promozione dell’offerta legale e l’informazione e l’educazione dei consumatori, indirizzati verso una fruizione piena, consapevole e legale del bene musicale“.