VINTI
Cresce l’innovazione tecnologica e con questa il volume di spazzatura high-tech in tutto il mondo.
Secondo uno studio del programma delle Nazioni Unite “Solving the E-waste Problem (StEP) initiative“, coordinato dall’università delle Nazioni Unite, entro il 2017 tale quantità di monnezza tecnologica arriverà a superare le 65,5 milioni di tonnellate.
Un cumulo di macerie elettroniche mai visto, grande quanto 200 Empire State Building o 11 piramidi di Giza.
Parliamo di apparecchi dismessi, come Pc, smartphone, tablet, frigoriferi, condizionatori, monitor, quindi non solo hardware elettronici, ma anche dispositivi elettromeccanici, di cui siamo già abbondantemente sommersi da decenni.
Dando un’occhiata alla mappa dell’eWaste globale, che comprende 184 Paesi di tutto il mondo, si vede che il volume di rifiuti elettrici sta crescendo costantemente e per il 2017 si stima registrerà un ulteriore aumento del 33%.