Andare oltre le singole storie e cominciare a raccontare quelle relative ad un gruppo (parentale, di amici, di colleghi di lavoro, di persone con cui si condivide un’esperienza) e ad un’intera comunità di cui s fa parte, è l’obiettivo di www.thehistoryproject.com, piattaforma web di digital storytelling che si alimenta dei momenti più significativi della vita delle persone, raccogliendoli e organizzandoli in racconti interattivi.
Nella propria vita e all’interno del gruppo di cui si fa parte, si alternano sempre momenti di gioia e di dolore, si festeggiano ricorrenze ed eventi felici (matrimoni, nascite, promozioni e lauree), si rafforzano i legami affettivi, tutti singoli istanti emotivi che vanno sistemati e fissati, trasformati in un racconto o un insieme di racconti, proprio grazie a thehistoryproject.com.
Al suo interno si possono memorizzare ogni tipo di contenuti, video, audio, fotografici, di testo. I nostri ricordi, infatti, sono visivi, legati alle emozioni, alle situazioni, ai luoghi, agli oggetti, ai gesti, alle parole. Tutti ‘contenuti’ da recuperare, organizzare, caricare sul sito e da ricollocare in una memoria individuale e di gruppo, da valorizzare, magari attraverso un lungo video, oppure un album di famiglia.
Il profilo utente su thehistoryproject.com può essere utilizzato sia in modalità ‘personale’, sia ‘di gruppo’. Ognuno può decidere come, quando e con chi condividere i documenti raccolti. Ad esempio, se si vuole ricordare il giorno del matrimonio dei propri genitori, si possono costruire pagine con foto di persone che vi hanno partecipato, luoghi particolarmente evocativi, oggetti affettivi, accompagnate da filmati e file audio musicali, dalle prime pagine dei giornali di quei giorni, da pagine di libri che ci hanno colpito e molto altro ancora venga in mente all’ideatore del progetto.
Progetti di vita (descritti e presentati brevemente alla voce ‘Details’), carici di emozioni e ricordi dei nostri momenti più significativi, consultabili sempre da ogni device connesso in rete e facilmente accessibili tramite la ‘Timeline’ centrale che scandisce il tempo e su cui sono ben evidenziati da bandierine colorate e titolate.
Selezionandone una si apre subito sotto, al centro della pagina, il puzzle di foto, video, articoli e file audio che abbiamo raccolto. Ovviamente, ogni evento può essere localizzato sulla mappa interattiva (‘Map’) dell’intero mondo (a seconda di dove siamo vissuti, di dove abbiamo viaggiato) o all’interno della nuvola dei ‘Tag’.
Tutti i ‘Progetti’ caricati sono (se il proprietario lo consente) condivisibili sulle reti sociali e commentabili dagli utenti autorizzati.
Per conoscere la storia di questa piattaforma, il suo funzionamento, i servizi offerti e le risorse tecniche a disposizione del visitatore, ci sono le aree di navigazione disposte nella parte superiore della home page, suddivise nelle voci: ‘About’, ‘Service’, ‘Resources’.
Particolarmente sviluppata, infine, è la comunicazione sui social network di thehistoryproject.com, con i profili ufficiali su Facebook, Twitter, Instagram, mentre è apprezzabile la rapidità di caricamento dei contenuti e la facilità di accesso ad essi. Altrettanto veloce e semplice è la registrazione al sito, che può essere eseguita anche utilizzando le credenziali di Facebook e Google.
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