Francia
Continua in Francia la guerra dei prezzi tra operatori mobili, con l’indomito Free che non cessa di levare il sonno agli operatori ‘tradizionali’, per così dire. La trovata, stavolta è l’affitto deglismartphone ai clienti: gli abbonati ai piani tariffari da 19,99 e 15,99 euro potranno avere uno smartphone di fascia alta (come l’iPhone, per intenderci) pagando 12 euro al mese per 24 mesi, con un anticipo di 49 euro.
Considerando che, ad esempio, un iPhone 5S da 16 Gb costa (come da listino Apple) 729 euro, gli abbonati Free possono risparmiare, spiega la società, “fino al 40%”.
“E’ un nuovo colpo contro gli operatori storici anche se questa offerta era attesa”, ha commentato un trader parigino.
E intanto, continuano a volare gli stracci tra il presidente di Orange, Stéphane Richard, e quello di Free, Xaviel Niel, col primo che minaccia di non rinnovare il contratto di roaming 2G e 3G che lega i due gruppi.
In un’intervista a Le Figaro, Richard definisce Niel “pretenzioso e aggressivo” e gli attribuisce il titolo di “Re degli imbroglioni”.
Richard accusa il patron di Free di voler imporre una “dittatura dei prezzi” e afferma che Orange il “livellamento verso il basso”.
La polemica, in verità è scoppiata il 3 dicembre, quando Free ha annunciato la sua offerta 4G a pari prezzo rispetto a quella 3G.
Per Richard questo lancio altro non è che una boutade perché il realtà Free non ha copertura adeguata “con appena 700 antenne” su tutto il territorio.
Nuova scaramuccia il 15 dicembre, quando Niel risponde a tono sottolineando che le telecom che piangono miseria prendono in giro il pubblico perché “Se prima erano ricchi ora lo sono un po’ di meno, ma nessuno è infelice nelle telecom, dove il margine è tra ilo 20 e il 40%”.
A breve, presumiamo, la prossima puntata.