Si è svolto ieri a Milano, presso il TIM #WCap Accelerator, l’evento finale di #TIMgirlsHackathon, il progetto di TIM rivolto alle ragazze degli istituti superiori che, dopo la tappa di Roma e Bologna, ha chiama a raccolta le studentesse di Milano per coinvolgerle e avvicinarle al mondo della programmazione.
La giuria della girls hackathon (maratona di coding al femminile, nella quale sviluppatori, hacker e appassionati si uniscono in team per realizzare progetti software o hardware, condividendo idee, creatività e accrescendo le proprie competenze) composta da Gianluca Pancaccini, Chief Information Officer Telecom Italia, Adriana Santanocito, CEO Orange Fiber, start up di TIM#WCap, Carlotta Cattaneo, StartUp Tutor e Tutor & Project Manager presso PoliHub, e Valeria Cagnina, la più giovane digital champion e travel blogger d’Italia, ha decretato vincitore il progetto “BLock”, realizzato da 4 ragazze del liceo classico Educandato Statale Setti Carraro Dalla Chiesa e 1 ragazza del Paolo Frisi, tutte diciassettenni: si tratta di una app in grado di bloccare foto rubate e utilizzate in maniera impropria sui profili fake.
L’app vincitrice riconosce e classifica le foto “a rischio”, fino a bloccarle attraverso un sistema di parental control. Attraverso l’utilizzo dei cosiddetti “watermark” l’app permette di inibirne la condivisione, in caso di utilizzo improprio, cancellando tutte le copie presenti sul web. L’ app inoltre prevede la creazione e gestione di un forum utenti dove è possibile scambiarsi consigli e opinioni.
Musa ispiratrice del tavolo è stata Arianna Menciassi, classe 1971, ricercatrice e professoressa di robotica biometrica.
Hanno partecipato alla giornata milanese Carlotta Ventura, Group Senior Vice President Brand Strategy & Media di Telecom Italia, e Mara Marzocchi, co-founder di Codemotion, con due straordinarie mentor: Paola Bonomo, Regional Director, Global Marketing Solutions, Southern Europe Facebook, e Claudia Parzani, Presidente ValoreD, Partner dello Studio Legale Linklaters Italia.
“#TIMgirlsHackathon è uno dei progetti di digital education promossi da TIM per l’universo giovanile […] Stiamo lavorando da anni per raccontare ai ragazzi come l’uso consapevole della rete può essere uno straordinario volano di opportunità”, ha spiegato Ventura. “Il filone degli hackathon ben si adatta a far scoprire alle nuove generazioni come il digitale può essere passione oggi e può diventare lavoro domani. Il format dedicato alle studentesse ha l’obiettivo sia di favorire il superamento dei vincoli di genere sia di far scoprire loro una professione, quella del programmatore, che a differenza di altre non vede crisi”.
#TIMgirlsHackathon, realizzato in collaborazione con Codemotion, permette alle ragazze di vivere il mondo della tecnologia da protagoniste, lavorando in piccoli team in un’immersione totale di circa sette ore. Le studentesse sono affiancate da esperte tutor, professioniste dell’ICT di TIM e dai mentor di Codemotion. Si tratta di un progetto di grande respiro che ha l’obiettivo di avvicinare il mondo femminile all’informatica, in particolare al coding, e che propone alle ragazze di affrontare il tema del cyberbullismo e dell’uso consapevole del web, tema sul quale sono chiamate a sviluppare una vera e propria applicazione.