Italia
L’anno appena ha concluso ha segnato un bel risultato per la televisione che, grazie al digitale, ha visto moltiplicare l’offerta dei canali e tenuto incollati al piccolo schermo 10,5 milioni di italiani nella media di tutti i giorni per l’intero 2013.
Secondo il Sole 24 Ore, Raiuno si è confermata la rete più vista, seguita da Canale 5 e Raitre.
La digitalizzazione e moltiplicazione dei canali segmentati ha riportato davanti a un televisore acceso quanti se ne erano allontanati per insoddisfazione e distanza culturale dalla programmazione generalista.
Nelle due ore della classica prima serata (20:30-22:30), stando a quanto pubblicato dal quotidiano, “le persone attente a quanto programmato in tv sono state 26,1 milioni. La rete preferita dalla popolazione nel suo complesso è ancora una volta Raiuno, lo è ininterrottamente dal 1995 e, da che esiste la rilevazione Auditel, non lo è stata soltanto negli anni 1992 – 1993 e 1994. Canale 5, con l’eccezione dei tre anni sopra indicati, è l’eterna seconda e chiude il 2013 ad una quota d’ascolto del 14,9% a tre punti di distanza dalla prima rete Rai”.
Da tre anni nelle preferenze deli italiani al terzo posto si piazza Raitre, seguono Raidue e Italia 1 che chiudono entrambe il 2013 con una quota d’ascolto per la prima volta inferiore al 7% nel giorno medio. Tutte le sei reti generaliste subiscono un calo della loro quota d’ascolto, tuttavia il loro seguito è sempre molto superiore a quanto prodotto dagli altri canali. Occupa la settima posizione, con il 3,8% nel giorno medio, La7.
Per il Sole 24 Ore, tra i nativi digitali è Real Time il successo dell’anno, con una quota d’ascolto dell’1,5% nel giorno medio migliora la propria perfomance del 2012. Un altro alloro per il successo ottenuto va a Rai Yo Yo, che pur essendo un canale segmentato sul target bambini, target meno numeroso di altri, occupa la seconda posizione, e con una quota d’ascolto dell’1,3% sorpassa Rai 4, Rai Premium, Rai Movie, Boing e Iris, quest’ultimo supera Rai 4 e Rai Premium, si piazza sul terzo gradino del podio dei nativi digitali nel giorno medio e conquista il primato in prima serata. Cresce in ascolti Discovery che, con l’acquisizione di Switch Over Media avvenuta in corso d’anno, produce una quota del 5,5%. (R.N.)