Trovare la strada più breve per avvicinare gli startupper italiani ai fondi di investimento e per sostenere l’innovazione economica nel nostro Paese, è l’obiettivo del progetto VentureUp presentato a novembre 2015 da AIFI e Fondo Italiano d’Investimento.
Il suo sito web ufficiale, www.ventureup.it, promuove in rete tale iniziativa, con l’ulteriore finalità di dare vita ad una community online di professionisti, venture capitalist, innovatori, startupper e piccoli imprenditori che accettano le sfide del presente e quelle più impegnative del futuro.
Ventureup.it si costituisce di diverse sezioni, all’interno delle quali si trovano documenti, notizie, materiale informativo e molto altro ancora sulle figure sopra menzionate, business angel, incubatori e piattaforme crowdfunding (in molti casi fornendone una lista ragionata a livello nazionale).
Il portale, alla cui realizzazione hanno collaborato anche BonelliErede, Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia e KPMG, nella sua parte superiore, in linea orizzontale con il logo e i canali ‘Startup’, ‘Venture’, ‘Progetto’ e ‘Glossario’, offre due aree particolarmente rilevanti in termini di crescita e innovazione: ‘Test autovalutzione’ e ‘Marketplace’.
L’autovalutazione da parte delle startup è un percorso riservato agli imprenditori appunto per ‘autovalutarsi’ e quindi comprendere se è il caso o meno di presentarsi, come aziende ed idee, agli investitori. Questi ultimi, viceversa, potranno incontrare gli innovatori nell’area marketplace, dove si possono caricare/leggere slide e brochure dei progetti.
Considerando l’argomento, piuttosto complesso in termini di linguaggi utilizzati, il sito sfoggia un’adeguata capacità di comunicazione, semplice e diretta, alla portata di tutti, grazie ad una ampio glossario tramite cui conoscere tutti gli attori del mondo delle imprese e degli investitori, dai venture ai business angel, dalle startup agli incubatori e gli acceleratori, dai diversi tipi di capitale al crowdfunding, solo per citare alcuni ambiti di primaria importanza.
Per favorire il visitatore o l’utente registrato, infine, il sito mette a disposizione video tutorial e documenti in download, guide e consigli utili, mentre l’accesso ai contenuti è facile e veloce, grazie ad una buona interfaccia grafica quasi completamente orientata all’internauta.
Assente però ogni riferimento ai social media e al loro possibile utilizzo all’interno del progetto, scelta che per il momento esclude un’ampia fetta di pubblico, non solo di curiosi, ma anche di imprenditori e professionisti del settore, spesso non solo interessati all’operazione economica in sé, ma sempre più alla promozione di una versione avanzata di cultura imprenditoriale in Italia.
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