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Sos Tech. Crescita record per l’LTE nella Ue

di Andrea Galassi |

LTE (Long Term Evolution) è la tecnologia per la banda larga che in Unione Europea ha registrato negli ultimi dodici mesi il maggiore tasso di crescita in termini di copertura

Rubrica settimanale SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

È crescita record in termini copertura in Unione Europea per la tecnologia LTE (Long Term Evolution) negli ultimi dodici mesi, stando allo studio “Broadband Coverage in Europe 2015: Mapping Progress towards the Coverage Objectives of the Digital Agenda”, realizzato da IHS Technology e VVA (Valdani, Vicari & Associati) per conto della Commissione Europea.

Con la sola eccezione di Cipro, la tecnologia LTE ha debuttato in forma di servizi commerciali cosiddetti 4G in tutti i Paesi membri della UE. In termini di copertura, se al 31 dicembre 2013 il 59,1% delle famiglie poteva fruire di servizi di accesso Long Term Evolution, al 31 dicembre 2014 la percentuale è salita al 79,4%, per una crescita del 20,3% su base annua.

Prima di illustrare le altre principali evidenze dello studio, si ricorda che è possibile affidarsi al servizio di comparazione delle offerte 4G LTE curato dagli esperti di SosTariffe.it per confrontare tutte le proposte di mercato confezionate dagli operatori di settore attivi in Italia. A disposizione degli utenti, anche uno strumento per verificare la copertura LTE 4G.

 LTE è una delle nove tecnologie di accesso a Internet prese in esame dai curatori dello studio:

DSL (Digital Subscriber Line)

Cavo

HSPA (High Speed Packet Access)

FTTP (Fiber to the Premises)

VDSL (Very High-speed Digital Subscriber Line)

DOCSIS 3.0 (Data Over Cable Service Interface Specification)

LTE (Long Term Evolution)

WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access)

Satellite

 

 Note

 

  • in ambito DSL è stata esclusa la VDSL
  • in ambito Cavo è stata esclusa la DCOSIS 3.0
  • FTTP indica architetture in Fibra Ottica sia di tipo FTTH (Fiber to the Home) sia di tipo FTTB (Fiber to the Building)

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  • in Italia, Grecia e Islanda non sono impiegate le tecnologie Cavo e DOCSIS 3.0

Le tecnologie sono state anche combinate per fornire alcune percentuali di copertura:

  • copertura complessiva banda larga (DSL, VDSL, FTTP, Cavo, DOCSIS 3.0, WiMAX, HSPA, LTE) al 99,4%
  • copertura complessiva banda larga fissa (DSL, VDSL, FTTP, Cavo, DOCSIS 3.0, WiMAX) al 96,9%
  • copertura NGA (Next Generation Access) (VDSL, FTTP, DOCSIS 3.0) al 68,1% 

La copertura complessiva della banda larga non ha subito variazioni su base annua (99,4%), mentre la copertura complessiva della banda larga fissa è addirittura diminuita di 0,3 punti percentuali (dal 97,2% del 2013 al 96,9% del 2014).

Lo stallo della copertura complessiva della banda larga si spiega con il fatto che in UE si è prossimi a raggiungere la saturazione, mentre la flessione della copertura complessiva della banda larga fissa è dovuta al fatto che in alcuni Paesi il numero delle famiglie è cresciuto a un ritmo più veloce rispetto a quello delle abitazioni servite da reti fisse per il broadband.

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Le medesime combinazioni di cui sopra sono state impiegate per misurare le percentuali di copertura nelle aree rurali della UE, ove spicca la crescita delle soluzioni NGA (+7%).

Ai fini del focus odierno, le percentuali di maggior interesse sono quelle riguardanti la copertura della banda larga per tecnologia. Oltre che al balzo record di LTE, il grafico a seguire mostra una robusta crescita sia per VDSL (+7,1%) sia per FTTP (+4,2%). Segno più anche per Cavo (0,6%) e DOCSIS 3.0 (1,1%).

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Gli autori dello studio hanno elaborato un grafico inerente soltanto alle aree rurali della UE. A crescere in maniera rilevante in termini di copertura è stata soprattutto la tecnologia LTE (+12,2%), ma aumenti non trascurabili si sono registrati anche in ambito VDSL (+4,9%), Cavo (+2,3%) e DOCSIS 3.0 (+2,3%).

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La ricerca include anche un confronto della copertura della banda larga per tecnologia in Italia con quelle rilevate in UE. Rispetto alla media europea, nel Belpaese si sono registrate percentuali inferiori in ambito VDSL (24,3% vs 37,6%) ed LTE (77% vs 79,4%) e superiori in ambito FTTP (19,5% vs 18,7%) e WiMAX (47,2% vs 19,6%).

Di seguito, il medesimo confronto, riferito però alle aree rurali in UE e in Italia. Sono da segnalare, nel Belpaese, la totale assenza di soluzioni VDSL (0,0% vs 15,1%) ed FTTP (0,0% vs 5,8%), e una copertura inferiore anche in ambito LTE (16,1% vs 27%).

Infine, di seguito, un grafico con la copertura della banda larga in Italia per tecnologie combinate, comprensivo di un confronto con la media europea e di informazioni riguardanti le aree rurali.

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Fonti e risorse:

 

IHS: LTE is fastest-growing broadband access technology in EU (FierceWireless)

Study on broadband coverage in Europe (as of 2014) (Digital Agenda for Europe)

Lo stato della banda larga  e ultralarga in Italia regione per regione (SosTariffe.it)

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