Sale il numero di startup ad alto contenuto tecnologico iscritte al Registro delle imprese. Al 30 settembre, secondo il nuovo Rapporto “Startup innovative. III Trimestre 2015” delle Camere di Commercio d’Italia, erano 4.704, in aumento di 456 unità rispetto a fine giugno, l’11,8% in più.
Per startup innovative si intendono quelle società di capitale, anche cooperative, che hanno come oggetto sociale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Settore per settore, il 72,3% delle startup innovative (3.402) fornisce servizi alle imprese (produzione software e consulenza informatica, 29,8%; attività di R&S, 15,4%; attività dei servizi d’informazione, 8,2%), il 18,8% (884 startup) opera nei settori dell’industria in senso stretto (su tutti: fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 3,9%; fabbricazione di macchinari, 3,4%; fabbricazione di apparecchiature elettriche, 2,2%); il 4,2% delle startup opera nel commercio.
La Lombardia è la regione che ospita il numero maggiore di startup innovative: 1.018, pari al 21,6% del totale. Seguono l’Emilia-Romagna, con 541 (11,5%), il Lazio 455 (9,7%), il Veneto 360 (7,6%) e il Piemonte 326 (6,9%). In coda alla classifica, la Basilicata con 30, il Molise con 19 e la Valle d’Aosta con 12 startup.
Milano è la provincia che ospita il numero maggiore di startup innovative: 680, pari al 14,5% del totale. Seguono Roma, con 389 (8,3%), Torino 246 (5,2%), Napoli 143 (3%) e Bologna 142 (3%). Superano le 100
startup anche le province di Modena, Trento, Firenze e Padova.
Analizzando il periodo settembre 2014 -giugno 2015, il numero delle persone complessivamente coinvolte nell’ecosistema startup innovative registra un incremento del 64%, passando da poco più di 13 mila unità a quasi 22 mila unità (4.891 dipendenti + 16.861 soci rilevati al 30 giugno 2015).
Il 13% delle startup innovative sono al femminile, mentre il 24% del totale sono imprese giovanili (under 35).
Complessivamente, le startup innovative hanno registrato una produzione pari a poco più di 349 milioni di euro nel 2014 (valore calcolato sulle 2.663 imprese per le quali si dispone dei bilanci sull’esercizio), mentre il reddito operativo complessivo è negativo per poco meno di 68 milioni di euro. Nel 2014, solo il 37,8% ha registrato un utile di esercizio.